

Sinossi
Nel suo ruolo di consulente del lavoro, la signora Masakado è abituata a incontrare le persone più stravaganti, ad accogliere le richieste più insolite, e in genere è in grado di accontentare tutti. Così, quando una giovane donna si presenta presso la sua agenzia, è sicura di avere l'offerta adatta a lei. Dopo essersi licenziata in seguito a un esaurimento nervoso, la donna sembra infatti avere le idee molto chiare su ciò che vuole: oltre a essere vicino a casa, il nuovo impiego dovrà prevedere solo mansioni semplici e non offrire prospettive di carriera; dovrà essere, insomma, del tutto privo di sostanza, al limite tra il gioco e l'attività seria. Nelle singolari occupazioni che si prende in carico - dal sorvegliare uno scrittore sospettato di attività di contrabbando a inventare consigli che impreziosiscono la confezione di una marca di cracker di riso -, la neoassunta cerca soprattutto di non lasciarsi coinvolgere troppo. Ma nel suo saltare da un posto all'altro, nel suo acquisire regolarmente più responsabilità di quelle desiderate e ruoli più complicati del previsto, le diventa sempre più chiaro che non solo il lavoro perfetto non esiste, ma che quello che sta veramente cercando è qualcosa di molto più profondo. Ogni cambiamento comincia così a rappresentare una nuova fase di crescita interiore, fino alla consapevolezza che in tutto ciò che si fa c'è qualcosa di magico, di unico e di appagante, e che dobbiamo solo trovare (o non perdere) l'energia per riconoscerne la bellezza. Ironico e tenero, il romanzo di Tsumura Kikuko è una commedia dolceamara che, con la leggerezza, l'umorismo deliziosamente paradossale e un pizzico di surrealismo, tipici di tanta letteratura giapponese, racconta della ricerca, spesso vana, di un senso nel mondo del lavoro di oggi. Con un finale a sorpresa.
- ISBN: 8831744933
- Casa Editrice: Marsilio
- Pagine: 320
- Data di uscita: 03-06-2021
Recensioni
I’ve worked quite the variety of jobs. Looking back, an odd job always seems rather surreal as individual jobs seem to exist in their unique culture, an aspect of working life that Kikuko Tsumura deftly captures in There’s No Such Thing as an Easy Job . As the narrator navigates five different jobs o Leggi tutto
This book is quite odd, but I really liked it. It seemed tailored quite specifically to my tastes and preferences, as though someone had taken my heavily customised order in a book café: so you want irreverent narration, a story in which not much really happens but there are constant undercurrents o Leggi tutto
A young woman walks into an employment agency and requests a job that has the following traits: it is close to her home, and it requires no reading, no writing – and ideally, very little thinking. She's had a complete burnout after her previous job and just wants something that doesn't feel like wor Leggi tutto
ain't that the truth! this book is very monotonous and sometimes pointless-feeling and often hard to read...but...and get ready to have your mind blown...i believe that to be the point! modern life and work and late stage capitalism in general are bizarre and also boring. so is this. bottom line: not fu Leggi tutto
| | blog | tumblr | ko-fi | | Comparing this novel to the work of Ottessa Moshfegh or Sayaka Murata seems somewhat misleading, if a bit lazy. There's No Such Thing as an Easy Job has elements that may bring to mind certain aspects of Convenience Store Woman but it has almost nothing in common with M Leggi tutto
You never knew what was going to happen, whatever you did. You just had to give it your all, and hope for the best. Hope like anything it would turn out alright. Not an easy job to finish this book for me. A bit boring?
If you see that this is a book about work, about a 36-year-old flitting between strange and even surreal menial jobs, you would probably assume this is going to be one of those books about how we are all cogs in this meaningless machine and all of that. But even though this looks like a book about h Leggi tutto
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