Sinossi
All'era dei pirati della finanza e dell'industria, degli imperi economici costruiti sui campi di battaglia è succeduto lo scenario desolante degli anni Trenta: la borsa in caduta libera, la crisi, la disoccupazione, e "tutti quegli scandali ignobili, quei processi, quei tracolli privi di grandezza"... Come molti della sua generazione, Christophe Bohun non ha né ambizioni, né speranze, né desideri, né nostalgie. È un modesto impiegato nell'azienda che suo padre, il Bohun dell'acciaio, il Bohun del petrolio, è stato costretto, dopo un clamoroso fallimento, ad abbandonare nelle mani del socio. Si lascia svogliatamente amare da una moglie di irritante perfezione e da una cugina da sempre innamorata di lui. "È la pedina" annota la Némirovsky sulla minuta del romanzo "che viene manovrata sulla scacchiera, che per due o tremila franchi al mese sacrifica il suo tempo, la sua salute, la sua anima, la sua vita". Alla morte del padre, però, Christophe trova in un cassetto, bene in evidenza, una busta sigillata: dentro, un elenco di parlamentari, giornalisti, banchieri a cui, nel tentativo di evitare il crac, il vecchio Bohun aveva elargito somme ingenti affinché spingessero il governo ad accelerare i preparativi bellici. Riuscirà questo bruciante retaggio, questa potenziale arma di ricatto, e di riscatto, a scuotere Christophe dal suo "cupo torpore"? Difficile trovare un romanzo così puntualmente applicabile a temi e fatti di ottant'anni dopo.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 174
- Data di uscita: 03-04-2013
Recensioni
I pensieri di un uomo triste. Un uomo sensibile che si sente imprigionato in una vita grigia, la squallida esistenza di un impiegato povero, senza possibilità di riscatto. Questo romanzo non è altro. Lo definirei datato, ma solo nel senso che se qualcuno si azzardasse a pubblicare oggi qualcosa di s Leggi tutto
Siamo negli anni '30: gli anni della depressione, del crollo della Borsa, della crisi, della precarietà, insomma, situazioni che conosciamo bene e ci dicono molto dei tempi odierni. In questo guazzabuglio, in questa situazione ruota la vita o meglio la non vita di Christophe Bohun, un uomo senza ide Leggi tutto
Tracollo finanziario e vita appena sfiorata, che si trascina indifferente tra obblighi e convenzioni sociali. Una moglie perfetta e una cugina innamorata sottolineano e accentuano l'incapacità del protagonista di realizzarsi e di amare. Sentimenti intuiti ma mai afferrati, quasi appartengano a una d Leggi tutto
Oggi parlerò di un piccolo grande romanzo della prodigiosa scrittrice francese Irène Némirovsky. L’edizione digitale è curata da Newton Compton mentre la traduzione è a cura di Fausta Cataldi Villari. Lo so: dovrei essere più distaccato e non svelare la mia passione per gli autori o le autrici prefer Leggi tutto
Christophe Bohun lavora nell'azienda che fu del padre, quando questi era ancora il magnate dell'acciaio, relegato lontano dalla direzione e dai suoi intrallazzi a causa della paura che ancora incute il suo famoso genitore ormai ritiratosi a vita privata dopo il crac finanziario degli anni '30 e grav Leggi tutto
“Va tutto bene; il mondo è buono, e anche se non lo fosse a cosa servirebbe recriminare? Bisogna rassegnarsi, chiudere gli occhi e non pensare, ecco, soprattutto non pensare…” Ancora una volta ho avuto ragione. Una manciata di ore in compagnia di una delle mie tante autrici preferite, dopo essermi a Leggi tutto
El libro esta ambientado en los años 30. La trama da mucha angustia, un hombre cansado de vivir, se deja llevar por la monotonía y la burguesía en la que esta acostumbrado, se avergüenza de su propia vida pero no es capaz de cambiarla.
Amo l'autrice poiché grazie all'analisi psicologica e sociale è riuscita a rendere romantica anche la guerra. Anche in questo caso l'apatia e la rassegnazione dei protagonisti si ripercuote nell'ambiente circostante, a mio avviso, un po' troppo. È tutto forzatamente esagerato ed esasperato. Il risul Leggi tutto
Citazioni
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