

Sinossi
"Un omaggio a Roma". Così Sandro Veronesi definisce "Gli sfiorati", il romanzo da cui è tratto il film omonimo di Matteo Rovere. Un omaggio non solo alla città che lo ha accolto per molti anni ma anche e soprattutto un confronto aperto con un momento storico che ha cambiato profondamente il volto di gran parte del mondo da noi conosciuto fino ad allora e rappresentato da una generazione sfuggente, distratta, schiumevole. In una Roma splendida e sinistra si dipana la vita solitaria di Mète, appassionato studioso di grafologia, introverso e ombroso. Belinda, la sorellastra quindicenne di Mète, affidata a lui per due settimane, è il centro d'attrazione di tutto il romanzo, il desiderio proibito e continuamente rimandato, la trasgressione irresistibile. A lei lo scrittore affida il vero senso del romanzo, rendendola portatrice di valori e caratteristiche appartenenti a un'epoca, quella degli anni Ottanta, contraddittoria e ambigua. I giovanissimi eroi di questa storia non sembrano invecchiati dopo vent'anni. Gli stessi desideri, le stesse paure e l'incredibile capacità di maneggiare l'insensatezza senza venirne travolti si possono ritrovare in molti giovani uomini e giovani donne della generazione degli anni Duemila; Mète e Belinda, infatti, diventano protagonisti di un film ambientato vent'anni dopo la loro nascita letteraria.
- ISBN: 8860442192
- Casa Editrice: Fandango Libri
- Pagine: 398
- Data di uscita: 16-02-2012
Recensioni
é una scrittura ancora acerba, ingenua ma altrettanto originale e chiara del suo valore. Tanto di questo libro mi ha catturato, il suo essere inusuale nella normalità, l'elemento inaspettato in una narrazione apparentemente naturale. Un narratore ironico e pignolo si insinua alle volte, in mezzo all Leggi tutto
"Opeens begon Mète weer te verlangen naar de intieme warmte van zijn eigen kleine beproeving, alsof hij daarin bescherming zocht, als afweer tegen die meedogenloze wereld waardoor hij aan alle kanten werd omringd."Nauwelijks geraakt (Gli sfiorati) vertelt het verhaal van de onmogelijke liefde van Mè Leggi tutto
"[...] gli occhi di Mète frugavano in una Roma che dopo sei mesi gli era ancora splendidamente ignota, ignota al punto di poterla vedere non per com'era, ma per come sembrava: e allora sembrava un disastro, un ammutinamento di molle nella vetrina del giocattolo [...] mentre invece il cielo era terso Leggi tutto
Come tutti i libri di Veronesi questo libro dà ottimi spunti sulla mente e sulla vita. Il protagonista è un ragazzo un po’ nevrotico e nerd, che non riesce a trovare sè stesso nella sua quotidianità borghese. Anzi, è roso da ansie e sensi di colpa per le sue pulsioni verso la sorellastra, e più in ge Leggi tutto
Sloterdijkiano al punto giusto
Ero molto attratto da questo libro, scritto più di trent'anni fa da Sandro Veronesi: volevo cercarvi le fondamenta di uno scrittore che poi ha prodotto alcune gemme lucenti, ma ne sono stato profondamente deluso. La storia in sè è raffazzonata, vive sull'orlo di un amore letteralmente proibito che fo Leggi tutto
Eerste boek dat ik van Veronesi lees maar smaakt naar meer. Hoewel hij soms gebruikt maakt van verrassende vertelstandpunten een echt degelijke klassieke roman. Fijn getekende personages, subtiele plot en psychologisch inzicht, rake schets van sociaal economische verhoudingen in Rome in de jaren 198 Leggi tutto
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