

Sinossi
Le poesie di "Verrà la morte" non attingono alla vena epica di "Lavorare stanca". Dall'oggettivazione narrativa fanno ritorno al soggettivismo lirico, ma trascendono l'antico limite della confessione e dello sfogo nella sottile sapienza d'un linguaggio poetico che si fa numero, immagine, valore musicale.
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- Pagine: 41
- Data di uscita: 01-01-1997
Recensioni
In the Morning you Always come Back Lo spiraglio dell'alba respira con la tua bocca in fondo alle vie vuote. Luce grigia i tuoi occhi, dolci gocce dell'alba sulle colline scure. Il tuo passo e il tuo fiato come il vento dell'alba sommergono le case. La città abbrividisce, odorano le pietre sei la vita, il risv Leggi tutto
Sei la terra e la morte. La tua stagione è il buio e il silenzio. Non vive cosa che più di te sia remota dall'alba. Quando sembri destarti sei soltanto dolore, l'hai negli occhi e nel sangue ma tu non senti. Vivi come vive una pietra, come la terra dura. E ti vestono sogni movimenti singulti che tu ignori. Il do Leggi tutto
Citazioni
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