Sinossi
Michka sta perdendo le parole. Proprio lei, che per tutta la vita è stata correttrice di bozze in una grande rivista, lei che al caos del mondo ha sempre opposto una parola gentile, ora non riesce più a orientarsi nella nebbia di lettere e suoni che si addensa nella sua testa. E così adesso Michka vive in una residenza per anziani. A dire il vero, se non fosse stato per quelle parole birichine e qualche trascurabile intoppo nelle attività quotidiane, sarebbe rimasta volentieri nel suo accogliente appartamento parigino. Ma è meglio così: qui riceve assistenza continua, e poi non voleva che Marie, l'ex vicina a cui ha fatto da seconda madre, si preoccupasse tanto per lei. E allora biscottini, sonnellini, uscitine, passettini: Michka si piega, con una certa riluttanza, al ritmo fiacco delle giornate «da vecchia», alle stravaganze degli altri «resistenti», ai sogni infestati dalla temibile direttrice. Confinata nella sua stanzetta asettica, sempre più fragile e indifesa, a Michka non resta che consolarsi con le visite di Marie e le chiacchierate con Jérôme, il giovane ortofonista che lavora nella casa di riposo. Il ragazzo, infatti, ha ceduto presto alla tenera civetteria della sua paziente discola - gli esercizi per il linguaggio «la sfioriscono» -, che vuole solo raccontare e farsi raccontare. A poco a poco, però, le parole si fanno più rare, barcollanti, e, anche se non ha perso il senso dell'umorismo, Michka è consapevole di non poter deviare l'inesorabile corso degli eventi. Ed è proprio per questo che vorrebbe realizzare un ultimo, importante desiderio: ringraziare la famiglia che l'accolse durante la guerra e che di fatto le salvò la vita. Saranno Marie e Jérôme ad aiutarla, perché anche loro conoscono il valore inestimabile di un semplice «gratis», come direbbe Michka.
- ISBN: 8806243527
- Casa Editrice: Einaudi
- Pagine: 160
- Data di uscita: 25-02-2020
Recensioni
Una belleza de libro que se va en un suspiro. La vejez, la pérdida de las palabras que nos construyen, la necesidad de respuestas. Michka es un personaje maravilloso, conmovedor. Incapaz de encontrar las palabras correctas debido a una afasia, nos regala sonrisas y momentos de mucha ternura, rodeada Leggi tutto
Escribir esta reseña no ha sido fácil porque me ha resultado complicado encontrar las palabras para transmitir todo lo que me ha gustado esta novela. En una entrevista de esas rápidas que hacen en Instagram a los autores me preguntaron: “¿Cuál es tu palabra favorita?”. No lo dudé demasiado y dije: “M Leggi tutto
Increíble que esta autora que ha escrito libros tan fuertes haya una creado una novelita tan tierna. Es simpática y conmovedora y demasiado corta, lo que la hace que parezca un suspiro, y tiene mensajes tan importantes como personajes tan entrañables. La autora es de mis favoritas y su versatibilidad Leggi tutto
9/10 ⭐⭐⭐⭐⭐ Una bonita y emotiva historia a tres personajes. Y un mensaje claro para ti lector. Sin excepción alguna. Porque, si nada lo interrumpe antes, estamos obligados a llegar a esa tercera edad. A ese fin de ciclo del que nadie se ha podido librar. Michka es una anciana entrañable que tras sufri Leggi tutto
Michka is afraid. She is afraid of the old age that has seemingly snuck upon her. She is afraid of falling and cracking a bone. She is afraid of loosing more words and conversation failing her completely. She is most afraid of all the above conspiring to deny her reconciliation with those from the p Leggi tutto
Michka è un’anziana signora che sta perdendo le parole e vive in una residenza per anziani. “Mi siete mai chiesti quante volte nella vita avete detto grazie sul serio? Un vero grazie. Espressione della vostra gratitudine, della vostra riconoscenza, del vostro debito. A chi? All’insegnante che vi ha f Leggi tutto
No sé qué decir, me llegó más por mi relación con la vejez y el olvido, pero no sé. Igual un putazo hubiera dolido menos.
Citazioni
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