Una mattina di ottobre
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Sinossi
Il romanzo che ha scalato le classifiche inglesi grazie al sostegno delle librerie indipendenti e al passaparola dei lettori.
Libro del mese per Waterstone, la più importante catena di librerie del Regno Unito.
Il libro più conteso al Book Expo of America, principale evento fieristico librario degli USA.
In via di pubblicazione in tutto il mondo.
Un solo istante può segnare per sempre il destino di una persona
Uno sguardo può comunicare ciò che le parole non possono dire
Una mattina di ottobre può essere l’inizio di una nuova vita
L’alba color acciaio è fredda come la pioggia sottile che si deposita silenziosa tra i suoi capelli e le scivola lungo il collo. Chiara Ravello però ha smesso di farci caso nell’istante in cui si è inoltrata nel quartiere ebraico. Ha come la sensazione che quei vicoli siano stati svuotati di vita e non rimanga che l’eco di una sofferenza muta. Quando sbuca in una piazza, Chiara vede un camion sul quale sono ammassate diverse persone. Tra di esse, nota una madre seduta accanto al figlio. Le due donne si fissano per alcuni secondi. Non si scambiano nemmeno una parola, basta quello sguardo. Chiara capisce e, all'improvviso, incurante del pericolo, inizia a gridare che quel bambino è suo nipote. Con sua grande sorpresa, i soldati fanno scendere il piccolo e mettono in moto il camion, lasciandoli soli, mano nella mano. Sono passati trent’anni dal rastrellamento del ghetto di Roma, e all’apparenza Chiara conduce un’esistenza felice. Abita in un bell'appartamento in centro, ha un lavoro che ama, è circondata da amici sinceri. Tuttavia su di lei grava il peso del rimpianto per quanto accaduto con Daniele, il bambino che ha cresciuto come se fosse suo e che poi, una volta adulto, è svanito nel nulla, spezzandole il cuore. E, quando si presenta alla sua porta una ragazza che sostiene di essere la figlia di Daniele, Chiara si rende conto che è arrivato il momento di fare i conti con gli errori commessi, con le scelte sbagliate, con i segreti taciuti troppo a lungo. Perché solo affrontando il proprio passato potrà finalmente trovare la forza di riannodare i fili di quel legame stretto una fredda mattina di ottobre del 1943…Ci sono istanti che decidono il nostro destino. Istanti in cui ci dimostriamo più forti o più deboli di quanto non immaginavamo. Eppure il romanzo di Virginia Baily ci ricorda che il vero coraggio risiede nel vivere giorno dopo giorno con le conseguenze delle nostre azioni. Perché se impariamo ad accettare il passato, il futuro sarà sempre un passo davanti a noi, prodigo di sorprese.
- ISBN: 8842926841
- Casa Editrice: Nord
- Pagine: 420
- Data di uscita: 14-01-2016
Recensioni
Sarò breve e, quindi, vado subito al dunque: questo libro mi ha molto deluso ma, allo stesso tempo, riconosco che Virginia Baily ha tutte le carte in regola per una brillante carriera visto che le potenzialità ci sono tutte! Ma come sempre, prima della mia recensione vera e propria, partiamo dalla trama. Siamo a Roma, la mattina del 16 ottobre del 1943, e Chiara Ravello, mentre si trova a passare dalla piazza principale del ghetto ebraico, vede alcuni camion che stanno caricando gli abitanti dello stesso ghetto. Mentre è intenta ad osservare la scena, il suo sguardo è attratto da una giovane donna che, insieme alla sua famiglia, è caricata a forza su uno dei camion. Chiara, che già si prende cura di una sorella con problemi psichici dopo una tremenda malattia, non ci pensa due volte e inizia ad urlare verso i soldati nazisti che il bambino tenuto in braccio dalla donna sul camion è suo nipote. Nello stupore generale dei presenti, ed anche della stessa Chiara, i soldati le credono e fanno scendere il bambino che subito viene affidato alla falsa zia. Trent'anni dopo, però, ritroviamo Chiara divorata dai sensi di colpa per non aver saputo aiutare ed ascoltare l'ormai adulto Daniele Levi (questo il nome del bambino adottato) che, traumatizzato e sopraffatto dai debiti e dalla droga, ha fatto perdere le proprie tracce. Una mattina a casa di Chiara si presenta Maria: viene dal Galles e dice di essere la figlia di Daniele (e in effetti padre e figlia si somigliano moltissimo). E’ questa l'occasione che Chiara stava aspettando per poter affrontare il proprio passato e fare, una volta per tutte, il bilancio della propria vita? Ora veniamo a noi. Il romanzo mi è parso sì scorrevole ma molto misero (con la parte del rastrellamento del ghetto che poteva essere sviluppata meglio), e la sua trama davvero troppo monotona e piatta... anche in presenza delle poche scene con i soldati nazisti. Assolutamente deludente la parte finale: mi ha dato l'impressione di essere stata scritta in maniera abbastanza frettolosa (come se l'autrice avesse necessità di chiudere il libro quanto prima). "Una mattina di ottobre" si salva, insomma, solo grazie al suo linguaggio non particolarmente pesante (ecco perché l'ho definito scorrevole) e, soprattutto, per l'amore della scrittrice per l'Italia e per Roma in particolare.
In the beginning I was heartbroken and uplifted in the same moment by the depth of the bravery of two women who know each other only by a stare and and an understanding and then a silent agreement - one of the women would give her 7 year old son to the other . It's 1943 and the Nazi's are rounding u Leggi tutto
Disappointing. This struck me as hovering uncertainly between a literary novel and a commercial page turner. Ultimately it didn’t work for me as either. The premise promises much – Chiara Ravello rescues a young Jewish boy who is about to be carted off by the Nazis in the Rome ghetto. But the struct Leggi tutto
B.R.A.CE 2018 8/37 ένα βιβλίο από τις εκδόσεις Ίκαρος 3,5 αστεράκια είχε αρκετά σημεία που μακρηγορούσε αλλά στο σύνολο μου άρεσε
This is a disappointing novel although the ingredients are good. If you like a story where the middle part is missing, you may feel differently, but the first chapters led me to believe that an interesting if difficult relationship would follow. There is a 30-year-old woman who has just taken charge Leggi tutto
Published: 23/07/2015 Author: Virginia Baily This book is first set 1943 in Rome where the main characters meet for the very first time. One of the characters Chiara is just about to flee the city of Rome when she see's a women, her husband and their young children being loaded onto a truck at gunpoin Leggi tutto
Φτάνει μόνο να έχεις καλό κιμά, για να φτιάξεις νόστιμα κεφτεδάκια; Αμ, δε! Φτάνει μόνο μια συγκινητική ιστορία, για να γράψεις ένα πετυχημένο μυθιστόρημα; Αμ, δε! Όλα τα παραπάνω θέλουν το αλατάκι τους, το πιπεράκι τους, τη σαλτσούλα τους, καλό ανακάτεμα και γνώση του τρόπου μαγειρέματος, πράγματα Leggi tutto