La città dei 15 minuti. Come cambiare il mondo partendo dal proprio quartiere
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Sinossi
Le città in cui abitiamo modellano, a volte senza che ce ne accorgiamo, la nostra vita: dove andiamo, come ci arriviamo, cosa facciamo e cosa non facciamo entro i loro confini. Ma cosa accadrebbe se costruissimo le nostre città in modo differente? E se viaggiassimo in modo diverso? E se potessimo ottenere indietro un po' del tempo speso a spostarci e farlo nostro? In questo breve e documentato saggio, Natalie Whittle esamina vantaggi e svantaggi del concetto di città dei 15 minuti. Tra cambiamento climatico e pandemie che mettono in discussione la necessità del pendolarismo, Whittle invita a riflettere su come e perché ci spostiamo ogni giorno. Dalla Amsterdam delle auto a quella delle biciclette, dalla Parigi di Haussmann fino a una inedita Paris 2024, le città si sono continuamente reinventate e un'idea potrebbe cambiare la nostra vita quotidiana - e il mondo - molto più rapidamente di quel che pensiamo.
- ISBN: 1259821072
- Casa Editrice: Il Margine (Trento)
- Pagine: 240
- Data di uscita: 12-05-2023
Recensioni
I really enjoyed Natalie's take on the 15 minute city. Through popular city examples from both the East and West and key opinion formers she emphasises the want to create better urban organisations. A really well written and thoughtfully presented book , I would highly recommend.
Being an avid follower of Not Just Bikes, I was looking forward to reading this short book on the 15-Minute City. Despite the interesting premise, I found it a challenging and often unfocused read, which often prefers to draw on the subjective experiences of the author than follow an objective narra Leggi tutto
An interesting read with plenty of references to other works, ideas and past experiences to have me looking them up online as I read on. Hung together pretty well as an introduction to this topic without having to buy a copy of Carlos Moreno's expensive book. That probably would have been more acade Leggi tutto
While I agree with the premise of making cities about more than just being easier to move cars around, the book was really unfocused and hard to follow a thread of thought to a conclusion. It felt like a random smattering of anecdotes, quotes, history, etc. In a chapter titled “handlebar utopia” why Leggi tutto
Read the FT article written by the author, the book doesn’t add much to it.
Speravo in qualcosa di più tecnico. Spesso il libro è dispersivo, poteva essere diviso in più capitoli per raggruppare e separare meglio gli argomenti.
Well researched, a few random tangents
Citazioni
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