Centauria, casa editrice erede dei Fratelli Fabbri, è in libreria con una nuova collana che unisce graphic novel e arte. Le Graphic biographies sono dedicate a grandi artisti come Pollock, Klimt e Hopper, e sono realizzate da diversi autori e illustratori.
Il titolo dell’ultima uscita in programma è Francis Bacon, la violenza di una rosa: il pittore irlandese, la cui storia è tanto controversa quanto affascinante, è nato nel 1909, e ha passato la maggior parte della sua vita in viaggio tra Londra, Parigi, New York, Sud Africa e molti altri luoghi. Sempre alla ricerca disperata di amore e, soprattutto, di attenzioni verso la sua pittura, è uno dei pochi interpreti del periodo del dopoguerra inglese.
L’autrice è Cristina Portolano, una delle illustratrici del bestseller Storie della buonanotte per bambine ribelli, nata a Napoli nel 1986. Altri suoi libri sono Quasi signorina (Topipittori), Non so chi sei (Rizzoli Lizard) e Io sono mare (Canicola).
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Già sugli scaffali è invece il tributo a Jean-Michel Basquiat di Paolo Parisi, precedentemente autore di due graphic novel biografiche dedicate a due jazzisti. Questo libro segue la vita di Basquiat in una New York a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta: un melting-pot esplosivo di creatività, ribellione, controcultura.
Le graphic novel che seguiranno fino a dicembre sono dedicate a Pollock, Klimt e Hopper. Onofrio Catacchio, conosciuto per i suoi lavori editi da Bonelli come La Mano Nera, è autore di Pollock Confidential.
Giovanni Scarduelli e Sergio Rossi invece firmano il graphic novel che racconta Edward Hopper, uno degli artisti del XX secolo che più ha influenzato l’immaginario generazionale.
Infine, Centauria presenta due numeri dello stesso autore, Otto Gabos, dedicati a Egon Schiele, Il corpo struggente, e a Gustav Klimt, La bellezza assoluta.
