A caro prezzo. La droga, le verità scientifiche e i pregiudizi sociali
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Sinossi
Cari Hart è un afroamericano cresciuto in uno dei peggiori sobborghi di Miami. Aveva solo dodici anni la prima volta che ha visto con i suoi occhi la scena di un omicidio «per questioni di droga». Era ancora un ragazzo quando ha perso il suo primo amico, ucciso in uno scontro a fuoco, ed era poco più di un adolescente quando faceva il dj, esibendosi con rapper del calibro di Run-DMC e Luther Campbell, e si buttava a terra se qualcuno cominciava a sparare. I suoi cugini Michael e Anthony rubavano alla loro stessa madre e lui pensava che quel gesto fosse una conseguenza diretta della «dipendenza da crack», la droga che aveva invaso le comunità afroamericane più povere di Miami a partire dalla metà degli anni Ottanta. Poi un giorno è diventato uno studioso di neuroscienze, ha vinto prestigiose borse di studio, ha scritto decine di articoli sui reali effetti delle droghe sulla psiche umana, ha riscosso diversi riconoscimenti per la sua attività didattica alla Columbia University, ha indossato il camice bianco da laboratorio e, dopo numerosissimi esperimenti, ha radicalmente mutato opinione sulla questione della «dipendenza» dalle sostanze stupefacenti. Questo libro nasce dal suo lavoro di neuroscienziato e dalla sua vita di afroamericano vissuto in un povero sobborgo di Miami. È il memoir di un giovane uomo che si è sottratto al suo destino di emarginazione e, a un tempo, un prezioso contributo scientifico che mostra come l'isteria emotiva che aleggia attorno alle droghe illegali oscuri i veri problemi. Il paradigma per il quale è la sostanza stupefacente stessa a produrre inevitabilmente «dipendenza», e a interferire a tal punto con le funzioni vitali da indurre comportamenti autodistruttivi, si dimostra in queste pagine, alla luce di molteplici esperimenti scientifici, del tutto errato. La causa della «dipendenza», che concerne il 10-25 per cento di coloro che entrano in contatto con le droghe, anche le più socialmente stigmatizzate come l'eroina e il crack, va ricercata non nella sostanza stessa, ma nelle condizioni della sua assunzione. Emarginazione, alienazione sociale, bisogni relazionali insoddisfatti, assenza di ogni altra possibile «ricompensa» sono le cause reali che conducono alla «dipendenza». Ultimata la lettura di questo libro, carcere e leggi sempre più severe contro le droghe, assimilate a forze magiche, al «male assoluto», si svelano perciò come le misure più erronee e irragionevoli possibili per cambiare davvero le cose nell'uso delle sostanze stupefacenti tra le fasce marginalizzate della popolazione.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 397
- Data di uscita: 26-07-2018
Recensioni
Titoli di giornale roboanti che provocano l’isteria collettiva. Organizzazioni governative che si compattano contro il Mostro Droga diffondendo campagne che allarmano facendone terrorismo psicologico. Ecco che lo Stato stesso diventa spacciatore e quello che smercia è una valanga di dati pompati, di Leggi tutto
The first 50 pages or so were pretty stiff and I didn't think I'd finish this one. But then, every other page or so, he'd take one of my preconceptions about drugs, behavior, or society and smash it into teeny tiny bits. Also, as he progressed through his own amazing life story, the book flowed bett Leggi tutto
I read this book for a local book club and well it made think of many facts that I believed so strongly in. This book has two parts, at first Dr. Hart talks about his past, him growing up in a black poor neighborhood in Miami, Florida where there were always violence, drugs and poverty. He talks how Leggi tutto
Once and a while a book reaches into your heart. For me, this is one of those. This book resonated with me in a way that felt uncanny, almost as if the author was speaking directly to me. For reasons I can't easily describe, this book moved me to tears again and again. Reading some of the negative and Leggi tutto
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