Sinossi
Perché Maria sia finita a vivere in casa di Bonaria Urrai, è un mistero che a Soreni si fa fatica a comprendere. La vecchia e la bambina camminano per le strade del paese seguite da uno strascico di commenti malevoli, eppure è così semplice: Tzia Bonaria ha preso Maria con sé, la farà crescere e ne farà la sua erede, chiedendole in cambio la presenza e la cura per quando sarà lei ad averne bisogno. Quarta figlia femmina di madre vedova, Maria è abituata a pensarsi, lei per prima, come "l'ultima". Per questo non finiscono di sorprenderla il rispetto e le attenzioni della vecchia sarta del paese, che le ha offerto una casa e un futuro, ma soprattutto la lascia vivere e non sembra desiderare niente al posto suo. "Tutt'a un tratto era come se fosse stato sempre così, anima e fili'e anima, un modo meno colpevole di essere madre e figlia". Eppure c'è qualcosa in questa vecchia vestita di nero e nei suoi silenzi lunghi, c'è un'aura misteriosa che l'accompagna, insieme a quell'ombra di spavento che accende negli occhi di chi la incontra. Ci sono uscite notturne che Maria intercetta ma non capisce, e una sapienza quasi millenaria riguardo alle cose della vita e della morte. Quello che tutti sanno e che Maria non immagina, è che Tzia Bonaria Urrai cuce gli abiti e conforta gli animi, conosce i sortilegi e le fatture, ma quando è necessario è pronta a entrare nelle case per portare una morte pietosa. Il suo è il gesto amorevole e finale dell'accabadora, l'ultima madre.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 166
- Data di uscita: 20-05-2014
Recensioni
"- Non mi si è mai aperto il ventre, - proseguì, - e Dio sa se lo avrei voluto, ma ho imparato da sola che ai figli bisogna dare lo schiaffo e la carezza, e il senso, e il vino della festa, e tutto quello che serve, quando gli serve. Anche io avevo la mia parte da fare, e l'ho fatta. - E quale parte Leggi tutto
Sono venuta a sapere dell'esistenza delle Accabadoras in Sardegna solo qualche anno fa e sono rimasta affascinata da quest'aspetto della nostra cultura che io, che provengo da una famiglia piuttosto bigotta, non avevo mai sospettato potesse esistere. Di solito non amo molto i libri in cui la sardità Leggi tutto
Generally speaking, I think it is better not to know very much the authors of the books: yes, it's okay to see the photo of their face, yes, it's okay to know what age they are, where they were born and what studies they did, but nothing more. This is because most of the time you are disappointed in Leggi tutto
“Il tempo le servì tutto per farsi accabadora dei suoi ricordi, e trattare gli avvenimenti che l’avevano portata a quella decisione come persone da far salire o meno sul traghetto per il continente. Uno per uno li segnò, mentre li ricordava per dimenticarli, e quando arrivò al porto di Genova scese Leggi tutto
4,5* A filha de Taniei Urrai aprendera a lei não escrita pela qual são apenas malditas as mortes e os nascimentos consumados na solidão, e não tivera importância alguma o facto de a sua tarefa ter sido apenas a de observar. Com 15 anos, já era capaz de entender que certas coisas, fazê-las ou vê-las f Leggi tutto
O poveste deosebita, mi-a placut foarte mult si stilul de scriere. 😊
Citazioni
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