Cosa rispondere a un razzista
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Tradotto da: Bianca Bertola
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Sinossi
«Questo libro è un’arma». In questo suo nuovo libro, Adam Rutherford è cristallino fin dalla prima frase sulle motivazioni che lo hanno spinto a scrivere: c’è una guerra in corso e un genetista non può esimersi dal combatterla, mettendo a disposizione le sue conoscenze in forma comprensibile. Il razzismo ha rialzato la testa, che si tratti della forma più plateale e grossolana praticata dai suprematisti bianchi o di quella più subdola e velata di chi sostiene che i neri sono più portati per la corsa di velocità, che gli ebrei sono più intelligenti o di chi magari si crogiola in una genealogia personale che attesterebbe l’origine della sua famiglia in un nobile antenato vichingo. Sono tutte affermazioni prive di fondamento e se ne può provare l’insensatezza. È quel che fa questo libro.
Gli uomini non sono tutti uguali, questo è evidente. Ma da qui a classificarli secondo il colore della pelle, aggiungendovi magari caratteristiche morali, ne corre. Il fatto è che, banalmente, non si può fare, se non incappando in una serie di contraddizioni che Rutherford analizza con grande competenza, sottile ironia e testarda determinazione.
Tutti gli uomini sono parenti tra loro molto più di quanto si sospetti. Lo dice la genetica, con precisione matematica. Tutti gli europei discendono di necessità da chi abitava il continente attorno all’anno Mille; quindi sì, abbiamo tutti un nobile antenato vichingo, non solo tu. Per lo stesso identico motivo, tutti i nazisti hanno antenati ebrei, peraltro.
Il razzismo ha causato e ancora causa sofferenze immani. In troppi però cadono ancora vittime delle sue semplificazioni consolatorie, consapevolmente o meno. Per questo Rutherford ha voluto fornirci quest’arma: «La razza esiste, perché la percepiamo. Il razzismo esiste, perché lo pratichiamo. Ma né la razza né il razzismo hanno un fondamento scientifico. È nostro dovere opporci allo snaturamento della ricerca scientifica, soprattutto se utilizzato per giustificare il pregiudizio. Se siete razzisti, state cercando la guerra. Ma la scienza è mia, non vostra alleata e voi combattete non soltanto contro di me, ma contro la realtà».
- ISBN: 8833934632
- Casa Editrice: Bollati Boringhieri
- Pagine: 144
- Data di uscita: 25-06-2020
Recensioni
3 STARS ★★★✩✩ This book is for you if… you harbour an interest in genetics. At least to me, the title was somewhat misleading. ⤐ Overall. Pre reading, I thought the title of this book was more attractive than the cute ginger I sat next to at the library that day I discovered it. Post-reading, I Leggi tutto
I’ve enjoyed Rutherford’s work before; he communicates clearly, and he’s clearly delighted by the intricacies and weirdnesses of DNA and inheritance. In this book, he tries to provide people with the tools to argue back with some key racist talking points about skin colour, intelligence, milk-drinki Leggi tutto
Mini-review: I really enjoyed this book that used science and genetics to dismantle old-school racist beliefs. Some of the things he tackled were as simple as myths such as ‘Black people are better sprinters due to slavery’ which he would then break down in step-by-step stages with science alongside Leggi tutto
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