

Sinossi
"Smettetela di farci la festa" racconta di donne per parlare di società e della cultura in cui ognun* di noi cresce, ingabbiat* in ruoli stereotipati funzionali a quel sistema di potere alla base delle relazioni umane che alimenta discriminazioni, disparità e violenza. Maschilismo, sessismo, molestie sono riflesso di uno stesso squilibrio che pone gli uomini in posizione di privilegio e le donne in condizione di perenne affanno nella lotta per la parità. Uno squilibrio che è manifesto nell'educazione che riceviamo, nelle discriminazioni sul lavoro e negli studi, nella differenza di retribuzione, nel linguaggio, nelle violenze di genere, nei femminicidi. "Smettetela di farci la festa" approfondisce quindi il tema della violenza e del linguaggio che usiamo nel raccontarla. Linguaggio che si fa complice perché veicola e rafforza una narrazione sbagliata della sopraffazione, che abbiamo tutt* interiorizzato. Un linguaggio assolutorio, che nell'assolvere il criminale minimizza il crimine, nel relegare alla follia individuale deresponsabilizza una comunità che non fa i conti con la propria identità e i propri valori, con il proprio sistema di significati.
- ISBN: 1280105348
- Casa Editrice: People
- Pagine: 144
- Data di uscita: 25-02-2021
Recensioni
Oggi è il 9 Marzo, quello che rimane della Giornata internazionale della donna - vi prego NON festa della donna, grazie - sono le mimose che sfioriscono e le stories di Instagram del giorno prima. Non voglio assolutamente dire che sia una giornata inutile; anzi, forse ci dovrebbero essere più giornat Leggi tutto
Una bussola indispensabile. Una piccola guida da leggere e rileggere, magari in compagnia, scambiandosi commenti ed opinioni. Perché quello che davvero vogliamo l’8 marzo non sono codici sconto o mimose, ma diritti e cambiamenti concreti.
Mi è piaciuto molto, è davvero interessante e arriva dritto al punto. Slogan pazzeschi!
Dovrebbero tutti leggerlo e farlo leggere nelle scuole
Immediato, per avvicinare gli/le scettic*, quell* che negano che in Italia il problema sia strutturale e non un raptus, il gesto di un folle, una tantum...troppo spesso.
Citazioni
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