Un estraneo al mio fianco
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Tradotto da: Maddalena Togliani
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Sinossi
La storia vera di Ted Bundy, il più feroce serial killer americano, raccontata da chi l'ha conosciuto da vicino
Questa è la storia di un figlio affettuoso, di uno studente modello, avviato a diventare un brillante avvocato, di un uomo che ha salvato numerose persone lavorando presso un «telefono amico».
Ma questa è, anche, la storia dell'assassino seriale più famoso degli Stati Uniti.
Dell'uomo che, con inaudita ferocia, a un certo punto della sua vita ha cominciato a uccidere e ha continuato a farlo per vari anni, senza lasciare la minima traccia, tenendo in scacco la polizia di un intero Paese. E che ha assassinato almeno ventotto giovani donne, ma probabilmente molte di più.
Questa è la storia di un killer e della donna che ha capito, all'improvviso, di conoscere quel killer, di essere stata sua amica per molti anni e di avere avuto, per tutto quel tempo, un estraneo al suo fianco.
Questa è la storia di Ted Bundy e di Ann Rule. Non avete mai letto una storia simile. E se, leggendo, sarete spinti a chiedervi: «Ma è davvero successo tutto questo?», sappiate che esiste un'unica risposta: «Sì».
«Ted è stato descritto come il figlio perfetto, lo studente modello, il genio, il personaggio bello come un idolo del cinema, una promessa del partito repubblicano, un assistente sociale di grande sensibilità, un avvocato promettente, un amico fidato, un giovane cui il futuro poteva riservare solo successi. È tutto e niente di tutto questo.»
Con trentacinque fotografie
- ISBN: 885024388X
- Casa Editrice: TEA
- Pagine: 560
- Data di uscita: 07-07-2016
Recensioni
“And, like all the others, I have been manipulated to suit Ted’s needs. I don’t feel particularly embarrassed or resentful about that. I was one of many, all of us intelligent, compassionate people who had no real comprehension of what possessed him, what drove him obsessively.” Would you trust Leggi tutto
This was an interesting read, and for the most part it was written adequately. Due to the geography of the murders (I am from Aspen), I had a particular interest in some of the events. My problem with the book is the self-important place which the author places herself when her own words make me fee Leggi tutto
“I was one of many, all of us intelligent, compassionate people who had no real comprehension of what possessed him, what drove him obsessively.” Ann Rule had signed a contract to write a book on a series of brutal and heinous murders of beautiful young women, not knowing she was going to be writing Leggi tutto
For all that Ann Rule invokes her friendship with Bundy -both before and after Bundy's arrest - the truth is this book could have been written solely off of newspaper research and trial records. There's no real emotional-depth or analysis. And Rule's interjections of what was happening with her pers Leggi tutto
Ta książka jest za gruba w przełożeniu na ilość informacji jakie z niej wyniosłam.
Wow. This was an exhausting read. Between the epilogue, the afterword 1986, the last chapter 1989, the update: twenty years later 2000, and a postscript penned by Rule's daughter, I thought I might never finish this. That said, it is considered by many to be the definitive work not only on Bundy the Leggi tutto
Ted Bundy was convicted of horrific crimes against young women and girls. I think it takes a special strength to tell his story as objectively as possible, but I cannot imagine the resolve and commitment required to write this book about a companion. Brilliantly balanced, the author somehow separate Leggi tutto
If you don't read any other book by Ann Rule, this is the one to read. This was my first time reading about Ted Bundy. In fact, this was my first true-crime book I read. Ann Rule is the reason I became an armchair detective. It is that well researched. It is rare a true crime author actually worked
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