

Sinossi
Capita, nella vita, che l'universo ci appaia diviso tra quelli che agiscono e non si fanno spaventare dal mondo e quelli come noi, abitati da un dolore nascosto sottopelle. Per Loris tutto ha avuto inizio nel tempo bambino, quando le estati erano piene di fascino come l'orto di nonno Tempesta, vicino alle rovine dell'antica Galeria. Quando era insieme al nonno, il bisogno eccessivo di leggere per scacciare le angosce scompariva e lui imparava cose meravigliose come costruire una voliera e allevare i colombi, fedelissimi e iridescenti. Ora Loris ha trent'anni, ha fatto della lettura il suo mestiere, vive in città e ha una fidanzata di soprannome Jo. Ma il lavoro in casa editrice è precario, l'ansia di non essere all'altezza dell'età adulta lo schiaccia, lo divora. Loris scivola dentro sé stesso, prima per difendersi, poi per auscultare i messaggi d'allarme che il suo corpo gli manda. C'è un male dentro di lui, un male capace di portarsi via ogni residuo di speranza. E mentre i medici, la fidanzata, i genitori appaiono sempre più lontani, a Loris rimangono solo due alleati: i social media, sollievo e nutrimento per i suoi fantasmi, e Catastrofe, la creatura mutaforme - gatta, lupa, amica, sposa - che gli sta vicino nei momenti più difficili. Ancora una volta Giulia Caminito sceglie la via del romanzo per raccontare sé stessa e la sua generazione, che non ha subito guerre o privazioni materiali ma ha avuto in sorte la solitudine della Rete e della precarietà. La sua scrittura essenziale si apre in questo libro a una sorprendente atmosfera onirica, facendo dell'ipocondria una memorabile protagonista - la seducente e beffarda Catastrofe - e mettendo in scena tra i palazzi urbani la selva oscura in cui tutte le nostre più dolorose esperienze si muovono. Il male che non c'è è un libro sul potere dell'immaginazione e dell'infanzia, è il romanzo di una discesa agli inferi e della risalita verso l'origine luminosa a cui tutti, se vogliamo, possiamo tornare, come solo i colombi sanno fare.
- ISBN: 8830103896
- Casa Editrice: Bompiani
- Pagine: 272
- Data di uscita: 18-09-2024
Recensioni
Non ho proprio afferratissimo l'epilogo, ma a parte questa confusione finale è stata un'incredibile lettura. Seguire Loris nel suo percorso alla ricerca di questo male, che forse ha e forse non ha. Molte volte è frustrante, vorresti scrollarlo, mettergli le mani alla gola da quanto fa infuriare, eppu Leggi tutto
Premessa doverosa, io ho letteralmente adorato "L'acqua del lago non è mai dolce", l'ho regalato alle mie amiche lettrici e l'ho consigliato a tutti quelli che conosco che amano la lettura. È stato sicuramente uno dei migliori romanzi in cui mi sono imbattuta quell'anno, quindi sono abbastanza perpl Leggi tutto
“L’acqua del lago non è mai dolce” mi era piaciuto molto ma con “il male che non c’è” Giulia Caminito mi ha completamente conquistato. Un libro forte con una scrittura magistrale a tratti poetica. Sicuramente una delle migliori letture di quest’anno. Questo libro mi ha talmente sconvolto che non ho Leggi tutto
Dal dramma del non avere al mal di vivere Vi propongo un estratto della mia recensione pubblicata su Giochi Linguistici https://giochilinguistici.it/il-male-... Arriva un po’ a sorpresa questo nuovo libro di Giulia Caminito. Radicalmente altro dal suo precedente L’acqua del lago non è mai dolce, d Leggi tutto
mi dispiace davvero dover dare solamente due stelle a un libro che pensavo mi avrebbe stravolto, da cui mi aspettavo la stessa crudezza di quel capolavoro che è “l’acqua del lago non è mai dolce” e da cui ho invece ottenuto solamente fantasticherie poetiche che si reggono a difficoltà in piedi. mi d Leggi tutto
Se dovessi descrivere questo libro con una sola parola, direi asfittico. Perché tale è la sensazione che provoca leggere questo libro: una versione moderna del malato immaginario. Loris vuole a tutti i costi che un medico gli dica che è malato. Malato cronico. Invece dovrebbe solo andare in terapia… Leggi tutto
Una bestia che divora la carne, che si impossessa della capacità di sentire il vero e, affamata, afferra e affonda i denti nell'epidermide, azzanna ogni fibra muscolare, fino ad arrivare alle ossa che spolpa e infine sputa, come un chewing gum che masticato a lungo ha ormai perso consistenza e sapor Leggi tutto
Una storia che non ha molto da raccontare. Il disturbo mentale viene rappresentato attraverso un disturbo compulsivo legato alle malattie (ipocondria), senza però essere veramente indagato nel profondo: quali sono le sue cause? Quale è il rapporto tra l'ansia di Loris e la sua famiglia e il contesto Leggi tutto