Sinossi
Calvo, di bassa statura, ma dotato di un fisico possente, univa doti straordinarie - una notevole resistenza al caldo e al freddo e una capacità fuori dal comune di sottoporsi a esercizi faticosi e prolungati - a un temperamento sanguigno e poco incline al compromesso. Avido di potere e per questo animato da profondo odio prima contro il prefetto del pretorio Plauziano e poi contro il fratello, riuscì a mantenere buoni rapporti con la madre anche dopo la morte di Geta, nonostante ella avesse manifestato le sue preferenze per quest'ultimo. Sebbene si sia tentati di credere il contrario, Caracalla godette di una grande popolarità: fu amato soprattutto dai soldati, legionari e pretoriani, con i quali si dimostrò sempre molto generoso, ma anche dalla plebs, come mostrano in maniera emblematica il successo delle terme ma anche della veste da lui brevettata, il caracallus. Ecco perché - vuoi anche per la pochezza del successore - alla sua morte fu divinizzato e fu rimpianto amaramente.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 256
- Data di uscita: 05-12-2019
Recensioni
Volume pieno di notizie interessanti, ma poco curato, sembra quasi la cucitura di diversi articoli. Infatti, a riprova di ciò, le ripetizioni sono continue, gli stessi fatti sono raccontati più e più volte come se il lettore non li avesse già incontrati nei capitoli precedenti, persino con gli stess Leggi tutto
Saggio critico sulla figura storica di Caracalla, imperatore romano. Interessante rassegna della sua vita, dai rapporti col fratello Geta, la madre Giulia Domna e il padre Settimio Severo, passando però anche per la moglie Plautilla e il suocero Plauziano, per le riforme e le campagne militari fino Leggi tutto
Citazioni
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