Sinossi
La Belle Époque è alle porte e il cinema sta per essere inventato quando, il 29 agosto 1882, Carlo Menabrea organizza un sontuoso ricevimento per festeggiare l'acquisto di un castello poco lontano da Biella. Nessuno in città ha intenzione di perdersi l'evento, ma pochi sanno che l'origine di tanta fortuna risiede in una scommessa fatta trent'anni prima: il padre di Carlo, Giuseppe, walser di Gressoney, che come i suoi antenati valicava a piedi i ghiacciai per commerciare lana e prodotti di artigianato in Svizzera, ha deciso di puntare tutto su una bevanda, la birra. Quando nel cielo sopra il castello esplodono i fuochi d'artificio che illuminano il cortile a giorno e si riflettono sul volto di Carlo, anche la sua secondogenita Eugenia, che tutti chiamano Genia, avrebbe qualcosa da domandargli: perché, qualche settimana prima, ha insistito perché fosse lei, e non le sue sorelle, ad accompagnarlo in montagna? E perché, raggiunta la vetta, al cospetto dei Giganti del Monte Rosa, ha tanto voluto che lei, a soli sei anni, assaggiasse la birra? Fra amori, gelosie, gloria e cadute - e un destino che, come una valanga, colpisce sempre nello stesso punto -, solo più tardi Genia intuirà quello che suo padre non aveva osato dirle: quel sorso di birra era un rito iniziatico. È lei la prescelta, l'erede designata per portare avanti la tradizione di famiglia, anche se nessuno vuole fare affari con una donna. Per riuscirci Genia dovrà, con l'aiuto della madre, diventare un Gigante, come suo padre e suo nonno e come le montagne ai piedi delle quali sono cresciuti tutti loro. Grazie a un accurato lavoro di ricerca, Francesco Casolo ha costruito una saga familiare, epica e intima al tempo stesso, in cui le donne si ritagliano il proprio spazio nella storia con determinazione e coraggio.
- ISBN: 8807034883
- Casa Editrice: Feltrinelli
- Pagine: 416
- Data di uscita: 03-03-2022
Recensioni
Libro molto meh. Purtroppo le cose che non mi sono piaciute superano di gran lunga quelle che ho gradito. Sarà che aspettavo un romanzo come la saga dei Florio di Stefania Auci, ma questo mi ha delusa grandemente: innanzitutto non è una saga familiare, nonostante il sottotitolo del romanzo. È la stor Leggi tutto
Ho audioletto questa saga con estremo entusiasmo: bravissimo il lettore e bravissimo anche lo scrtitore a non annoiare mai il lettore. È la storia della famiglia Menabrea, che ha avuto l'intuizione di puntare tutto sulla produzione della birra. E protagonista di questo romanzo non è solo la birra, m Leggi tutto
Una storia gigante come le montagne che circondano Gressoney. Gigante come la famiglia Menabrea, come Genia che tra quelle montagne e nella fabbrica ci è cresciuta. Gigante come il dolore che le donne di questa famiglia si portano dentro, in un cerchio che pare non chiudersi mai e ricreare, di madre Leggi tutto
La Belle Époque è alle porte e il cinema sta per essere inventato quando, il 29 agosto 1882, Carlo Menabrea organizza un sontuoso ricevimento per festeggiare l’acquisto di un castello poco lontano da Biella. Nessuno in città ha intenzione di perdersi l’evento, ma pochi sanno che l’origine di tanta f Leggi tutto
In questo romanzo scopriamo le origini della birra Menabrea partendo dal 29 agosto 1882, quando Carlo Menabrea organizza un ricevimento per celebrare l'acquisto di un castello vicino a Biella. Tutto il paese vuole partecipare all'evento, ma nessuno sa che questo evento ha origine da una scommessa fa Leggi tutto
Il romanzo sarebbe incentrato sulla famiglia Menabrea. Giuseppe, stanco di lavorare in Svizzera, decide di buttarsi a capofitto in un nuovo commercio, la birra. Nel 1864 aprirà un primo stabilimento a Biella, mentre nel 1892 nascerà la “Menabrea e figli”. L’azienda proseguirà con successo con il fig Leggi tutto
Sicuramente è un buon libro; scritto bene e con i personaggi ben definiti ma, più che raccontare la storia della birreria Menabrea, mi è sembrato una biografia di Eugenia Menabrea detta Genia. Ovviamente questa è la mia personale opinione.
Una bella saga famigliare su una dinastia di birrai che non conoscevo. Una famiglia con 3 generazioni di uomini e donne che hanno fatto della loro passione per la birra il sogno di una vita. Genia, donna forte che vuole imparare un mestiere dal nonno e dal papà. Sullo sfondo le vicende storiche di f Leggi tutto
Il libro è piacevole e molto scorrevole ma a mio parere non proprio una saga. Se lo paragono ad altre saghe lette è un po' povero.
Citazioni
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