

Sinossi
«Passiamo ore così, a fissarci e a non sapere che fare. Mi viene da dirle, Ma che vuoi da me. Io non ti merito. E lei mi guarda. Perché sa che in qualche modo la merito, anche se non sa come dirmelo». Alle tre di notte, mentre la città riposa, la madre e la figlia sono sul divano. Una ha due mesi e urla come un'ossessa, l'altra ha trent'anni e fissa la parete, coi piedi scalzi, cercando di ricordarsi com'era vivere quando di notte si dormiva. La scrittura materica e sensuale di Rossella Milone ritrae con esattezza la battaglia di emozioni che accompagna la nascita del primo figlio. Questo romanzo riesce in un'impresa impossibile: raccontare l'accidentato e recalcitrante processo che trasforma una coppia in una coppia di genitori. «Le madri e i padri posseggono millenni di esperienza alle spalle, ma nessuno in tutta l'evoluzione umana è mai diventato un genitore perfetto». Perché un figlio è prima di ogni altra cosa una rivoluzione cognitiva, e quando è troppo presto per parlare d'amore forse è proprio il momento giusto per farlo.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 116
- Data di uscita: 22-05-2018
Recensioni
«Ogni scusa è buona per non pensare a lei, perché la sola cosa a cui penso da due mesi è lei. Non serve farmi sentire con le mie, di grida, con le mie, di lacrime, con i miei Basta. Nemmeno l'odore la può saziare, e nemmeno il latte, che mi tira via in abbondanza. Vuole qualcosa che io non le so dare Leggi tutto
Mi ha messo un sacco di ansia addosso, ma alla fine non mi è dispiaciuto... bel romanzo breve!
È un libro che fa respirare tutti i pensieri che le mamme fanno e non sempre hanno il coraggio di tirare fuori. Un libro che aiuta a capirsi, a guardare le proprie fragilità senza rancore, ma con dolcezza, quasi si potessero accarezzare. È un libro per volersi bene anche se ci si sente continuamente Leggi tutto
Non sono una madre, non ho ancora mai vissuto né l'esperienza del parto nè la maternità che sono gli argomenti principali di cui tratta la Milone, ma non è il primo libro che leggo sull'argomento e l'ho trovato doloroso e veramente per niente edulcorato. Un'esperienza vera, dolorosa e totalizzante c Leggi tutto
Una giusta disamina della prima volta che ci si confronta con la maternità. Tutto il dolore, l'attesa, la paura condensati in poche righe con la benedetta signora Gargiulo che con la sua aspirapolvere da un poco di pausa alla paura e il senso di inadeguatezza.
Finalmente qualcuno che scrive le cose come stanno, a proposito di questa storia dei figli. Bellissimo sapere di non essere sola, con le lacrime automatiche e la voglia di scappare, ma poi non so, sembra manchi qualcosa.
Coraggio nel descrivere il parto in letteratura; bella la descrizione della coppia dei genitori e della maternità senza vittimismo.
Primo libro di Milone per me. Approvato nello stile e nel contenuto: ci sono dei bei "salti" che ti lasciano con il fiato sospeso.
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