

Sinossi
Finalmente una leggenda del jazz si racconta. Chet Baker - musicista, eroinomane, pioniere del cool jazz della West Coast - è sempre stato una figura tanto venerata e affascinante quanto misteriosa. Fino a oggi. In queste memorie, scoperte a dieci anni dalla sua morte, possiamo ascoltare una volta per tutte la sua vera voce. Baker dominò la scena del jazz negli anni Cinquanta, lavorando a stretto contatto con musicisti del calibro di Charlie Parker e Stan Kenton. Tuttavia, nel decennio successivo, si trovò risucchiato in una spirale sempre crescente di eroina, cocaina e droghe chimiche. Dentro e fuori dal carcere, passando di relazione in relazione, da una parte all'altra dell'Atlantico, in cerca di una sorta di redenzione - questo è il suo memoriale. Qui, insieme alle reminiscenze della sua infanzia si susseguono le storie di donne, i ricordi da galeotto, la dipendenza raccontata con il gergo del tossico e - naturalmente - le mille esperienze nel mondo del jazz: in tutto l'arco della sua vita, infatti, Baker è sempre tornato a rifugiarsi nel conforto che la musica portava con sé, sotto l'ala accogliente delle placide note della sua tromba e dei sussurri sommessi della sua voce. Fino a questa testimonianza autobiografica, le sue registrazioni erano tutto quello che avevamo. Ora Chet Baker ci lascia entrare nel suo mondo, oltre la musica, fino a raggiungere la sua anima.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 127
- Data di uscita: 11-02-2016
Recensioni
this slender volume is a bit of an oddity... referred to interchangeably as a memoir and as a diary, it seems to sit somewhere in between, a diary that was notes towards a memoir perhaps, as it is always looking backwards and never quotidian. the writing is spare and unadorned giving the impression
Quando mi dicono che leggere è una perdita di tempo, io rispondo puntualizzando che per quella persona potrebbe esserlo, ma per me è talmente impattante che questo libro mi ha teletrasportata in prigione con Chet Baker, facendomi sentire tutta la nostalgia e la musica della sua amata tromba. Lo rileg Leggi tutto
This book felt like both a memoir and a journal. Getting to know Chet, his success, his faults, and his closest friends through this short book is quite special. Putting his music side by side with his words surfaces the true emotion behind every music note. A bit slow, but worth the read.
Published posthumously, this thin tome is not very well written, and we must respect that because the author probably didn't intend for the public to read it. Yet the memoir does give some insight into one of my favorite jazz musicians, the brilliant trumpeter and vocalist, Chet Baker. I probably lo Leggi tutto
a conti fatti questo libro è poco più di un "millelire" di stampa alternativa, solo stampato con dei caratteri tipo quelli dei libri per bambini: lo si finisce in un paio d'ore, magari giusto il tempo di far girare nel lettore cd "chet baker sings" (lo storico disco su pacific ora nel catalogo blue Leggi tutto
I really enjoyed this, and I wish he had written more
El personaje en su faceta mas íntima... Lo recomiendo 👍
Citazioni
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