Sinossi
Rocciatore, taglialegna, scalpellino, minatore, apicoltore: chi è Celio? "Un niente" risponde lui, un semplice signor nessuno di un paesino sulle Alpi che è terra di nascita dell'autore. È lui a far rivivere Celio, a strapparlo all'oblio per renderlo personaggio vero, sfuggente, pulsante di idiosincrasie e contraddizioni. Insofferente alle persone fino alla misantropia, il protagonista si rifugia in se stesso, nell'ermeticità del dialetto ladino e nell'abbraccio ambiguo dell'alcol, che lo stringerà per tutta la vita, fino al delirio e alla morte. In Celio, conosciuto durante la problematica infanzia e quarant'anni più vecchio di lui, l'autore troverà un inaspettato mentore, una protezione dalle violenze perpetrate dal padre, una via d'accesso privilegiata ai misteri e alla saggezza della natura, rivelatasi solamente per lui. Nel racconto, Mauro Corona si riscopre bambino, mettendo nero su bianco le parole - sempre misurate, mai lasciate al caso - dell'anziano amico e compagno di bevute, alla ricerca delle radici di un male di vivere sempre scacciato e mai sopito, nel duro e apparentemente impenetrabile cuore da montanaro. Una scrittura aspra, nervosa e autentica al pari del protagonista di questo romanzo, dietro le cui vicissitudini si legge in controluce l'autobiografia dell'autore, vero alter ego di Celio e solo testimone di un'esistenza che si fa simbolo di una terra sospesa nel tempo, in cui la solitudine, portata su di sé come una croce, sembra l'unico rimedio al contagio della miseria e del dolore. Le uniche leggi e autorità riconosciute sono quelle della natura, al contempo madre e matrigna. Come il vecchio accendino a benzina, ereditato dal maestro, l'allievo tiene viva la fiamma del ricordo e fa luce sul potere dell'amicizia, rara e inafferrabile ma capace di farsi salvifica nell'ostilità e nell'indifferenza del mondo.
- ISBN: 8804731354
- Casa Editrice: Mondadori
- Pagine: 204
- Data di uscita: 27-10-2020
Recensioni
Di una dolcezza e disperazione devastanti.
Graag gelezen, past in de reeks 'Italiaanse-bergen-boeken'.
Con una prosa incalzante e nostalgica, Corona fa vivere in queste pagine un personaggio emozionante che ha tutte le ricchezze della semplicità. In un viaggio che va dalla nascita alla morte del buon Celio, non possiamo fare a meno di rispecchiarci in alcune sue vibranti intuizioni, oppure, altre vol Leggi tutto
La vita dura di uomini sfortunati riempie le pagine di questo libro. Un carattere rude, mai incline all'apertura su niente, che conduce inesorabilmente ad una solitudine voluta, quasi desiderata come stato unico di benessere dell'anima. Al fianco di questo uomo ne cresce un altro che prova a prender Leggi tutto
9! La storia autentica e senza filtri di Celio, raccontata generosamente. Rocciatore, taglialegna, scalpellino, minatore, apicoltore: chi è Celio? "Un niente" risponde lui, un semplice signor nessuno di un paesino sulle Alpi. L’autore entra nella vita di Celio da bambino e nonostante i quarant’anni di Leggi tutto
E' tornato il Corona dei primi libri e dei bei tempi, coi ricordi dei suoi luoghi e della sua gente. E tanta malinconia. ... vi sono persone che non si possono dimenticare. Esse tornano a visitarci con cadenze regolari, come le stagioni. Non ci portano dolore e tristezza come all'inizio, bensì la ra Leggi tutto
6+
La degna storia di un uomo a cui sembra essergli stata 'inflitta' la vita eppure lui ha donato e arricchito questo mondo con la sua tagliente semplicità.
Un viaggio nella vita di Celio. Continui salti nel tempo ti tengono incollato alle pagine di questo meraviglioso libro che va giù che è una meraviglia. Uno dei più belli di Corona
Citazioni
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