

Sinossi
La penna è quella della giornalista francese Marcelle Padovani, ma la voce narrante è quella di Giovanni Falcone. Le venti interviste diventano materiale per dettagliate narrazioni in prima persona che si articolano in sei capitoli, disposti come altrettanti cerchi concentrici attorno al cuore del problema-mafia: lo Stato. Un'analisi che parte dalla violenza, dai messaggi e messaggeri, per arrivare agli innumerevoli intrecci tra vita siciliana e mafia, all'organizzazione in quanto tale, al profitto - sua vera ragion d'essere - e, infine, alla sua essenza: il potere. Una testimonianza resa da Falcone dopo aver lasciato Palermo nel 1991.
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- Pagine: 190
- Data di uscita: 11-05-2017
Recensioni
Nel 1992 non ero sufficientemente grande per capire la portata di quello che era accaduto a Capaci, ma neppure così piccolo da non accorgermi che si trattasse di un evento epocale. Ricordo perfettamente le immagini in televisione e una sensazione di insicurezza agghiacciante: non mi sembrava possibi Leggi tutto
“Invidiato, attaccato, abbandonato dalla maggioranza dei suoi colleghi, non aveva altra scelta se non quella di prendere il pubblico a testimone. Scrivere un libro era l'ultima carta che potesse giocare contro la cecità della politica, del CSM, degli altri giudici. Rivolgersi all'opinione pubblica f Leggi tutto
3,5 ✨ Si muore generalmente perché si è soli o perché si è entrati in un gioco troppo grande. Si muore spesso perché non si dispone delle necessarie alleanze, perché si è privi di sostegno. In Sicilia la mafia colpisce i servitori dello Stato che lo Stato non è riuscito a proteggere. - Giovanni Falco Leggi tutto
Pur ventotto anni dopo la morte del giudice Falcone, resta un saggio prezioso nella comprensione del fenomeno mafioso e sull'importanza della lotta infaticabile contro esso. Il finale è tragicamente profetico più che propiziatorio.
“Si muore generalmente perché si è soli o perché si è entrati in un gioco troppo grande. Si muore spesso perché non si dispone delle necessarie alleanze, perché si è privi di sostegno. In Sicilia la mafia colpisce i servitori dello Stato che lo Stato non è riuscito a proteggere.” Scritto a 4 mani nel Leggi tutto
La prima edizione di questo libro risale al 1991 ed è sorprendente constatare la lucidità d'analisi e l'attualità che ancora oggi si possono riscontrare leggendo le riflessioni di Giovanni Falcone. Un libro illuminante, una lettura doverosa. Impeccabile.
Libriccino che sia per stile colloquiale ma sempre chiaro e lucido e, soprattutto, per contenuto, andrebbe letto da chiunque. Con la lucidità data dalla lunga esperienza (definita quasi monacale per il rigore e la serietà) Giovanni Falcone ripercorre tratti della sua carriera e della sua lunga lotta Leggi tutto
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