Sinossi
«Cercate Francesca perché solo lei conosce la verità.»
Sono le ultime parole di un uomo anziano che sta morendo. Una frase semplice, ma capace di stravolgere la routine che la donna si è costruita con difficoltà negli anni. Una routine in cui non c’è spazio per il passato. Ma troppe domande attendono da tempo una risposta e ora la costringono a tornare a Trieste. In quella città, quando era solo una ragazzina, ha assistito a qualcosa che ha cercato con tutte le forze di dimenticare. Qualcosa che ha a che fare con gli amici di sua nonna, i loro misteriosi contatti e un passato oscuro legato a vicende della seconda guerra mondiale: soldati di opposte fazioni, delazioni, vendette in una città sospesa tra frontiere contese e destini incerti. Uomini che hanno combattuto nella Resistenza, cercando di fermare il nemico, con qualunque nome o divisa si presentasse, e hanno insegnato a Francesca a non fidarsi di nessuno. Ma combattere fino in fondo per i propri ideali significa fare scelte che cambiano il futuro. Scelte che hanno un prezzo. Scelte che portano con sé segreti, per i quali non dovrebbero esserci testimoni. Ora tutto ricade su Francesca. Perché qualcuno l’ha chiamata a ricordare. Perché la storia più sembra lontana più è a un passo.
Per la sua opera d’esordio, Cristina Gregorin ha ricevuto la menzione speciale dalla giuria del Premio Calvino, uno dei più prestigiosi del panorama nazionale. Un romanzo conteso da tutti gli editori. Una narrazione intensa e avvincente che è uno spaccato di una pagina poco conosciuta della seconda guerra mondiale. Una storia sulla responsabilità personale, sul potere dei segreti e sull’importanza del passato per capire chi siamo veramente.
- ISBN: 8811817544
- Casa Editrice: Garzanti
- Pagine: 304
- Data di uscita: 10-09-2020
Recensioni
Francesca, giovane donna e ginecologa di successo, è cresciuta chiudendo a chiave con precisione e meticolosità il proprio cuore a qualsiasi sentimento o stimolo esterno. Vive delle proprie soddisfazioni lavorative e nient’altro. Bruno è un anziano signore triestino, nonno di Mirko, che prima di mori Leggi tutto
“I ricordi sono come i sogni che scompaiono con il disincanto del mattino. Gli incubi, invece, quelli restano.” L’ultima testimone è un romanzo di confini: il confine incerto tra Italia e Slovenia, che ha portato in passato dolore e morte, il confine tra giusto e sbagliato, che può sembrare definito Leggi tutto
It all starts with the death of Bruno, Mirko's elderly grandfather, who in the last moments mentions Francesca, an involuntary witness to a tragedy of forty years earlier, which however has its origins in the times of the war. Francesca lives in Milan, where she has isolated herself from the world,
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