

Sinossi
Fine di un matrimonio comincia con la fine del matrimonio tra Berta e Libero. Berta ha una galleria d'arte e Libero ha un'altra. Berta non ascolta cosa le stia dicendo Libero, non capisce perché quest'altra donna di cui non ha mai sospettato nulla, di cui non conosce il nome, appaia e si mangi il suo futuro. Libero, invece, quella sera - in cui tutto finisce e tutto comincia - esce di casa, e scompare. È vero, diceva sempre di essere stanco del suo lavoro e della sua vita, ma che c'entra un'altra donna? Perché ne aveva bisogno? Berta non lo sa, e nel tentativo di capirlo parla d'altro: di sé, del proprio corpo, di cosa può farne adesso che è sola, ha quasi cinquant'anni e non è né giovane né vecchia, adesso che è esattamente com'era prima di sposarsi. Berta racconta la fine del suo matrimonio per iniziare a raccontare se stessa, perché i romanzi - certi romanzi, e di sicuro questo -, proprio come la vita, non sono solo "fatti": tra una vicenda e un'altra, tra la fine di un matrimonio e l'inizio di qualcosa di diverso, ci sono pensieri, parole, opere e omissioni. Ci sono rimpianti - è tardi per avere un figlio? e per recuperare il rapporto con la propria madre? -, dubbi e paure. C'è il bisogno disperato di dimostrare a se stessi di essere vivi. Innamorarsi, in fondo, è più semplice che tenere in piedi un matrimonio o una relazione, ricominciare è meno faticoso che provare a riparare: questo racconta, a ogni riga, l'esordio di Mavie Da Ponte. O, forse, mostra che definirsi "innamorati" è troppo facile, e per questo non bisognerebbe mai dirlo. Così Berta, quando scegliere non sembra più una possibilità e le difficoltà dei suoi rapporti paiono insormontabili, capisce che frequentare il salone di bellezza di Sara - la chiama così per semplificare, ma quale sarà il suo nome cinese? - ha più a che fare con il pensiero e l'arte che con le unghie: anzi, le unghie e il corpo certe volte possono essere il pensiero e l'arte. Un romanzo malinconico e buffo, pieno di tenerezza e di sorpresa, la storia di una donna che si piega e si spezza, e non fa niente: essere interi non è il punto, il punto è provare a essere felici.
- ISBN: 8829714631
- Casa Editrice: Marsilio
- Pagine: 400
- Data di uscita: 07-02-2023
Recensioni
Solo che per me le parole avevano iniziato a perdere valore e stavo aspettando il momento buono per saltare, a occhi chiusi, pregando di atterrare lontano dal passato e dal tempo che stavo vivendo.
Mavie sei delicata pure raccontando cose "dure" e complicate. Libero ti odio con tutte le mie forze.
Un romanzo che fin da subito mi ha incuriosita ed, infatti, non mi sono persa la prima presentazione presso @laFeltrinellibari con la dolcissima Mavie Da Ponte. Una voce ed una narrazione fresca di sentimenti universali, che tutti abbiamo provato in svariate e molteplici situazioni. La storia parte co Leggi tutto
Come si scrive una recensione su un libro in cui succede tutto ma in realtà non succede niente? Un libro che a volte devi chiudere e ti devi allontanare perché ne respiri la claustrofobia, e poi forse neanche hai voglia di riaprire perché sai che non succederà nulla se non tentativi da parte di Bert Leggi tutto
Avevo cominciato con le migliore aspettative a leggere questa opera prima, eppure ad un certo punto ho cominciato a capire che non sarebbe andata come avevo previsto. Peccato, andrà meglio la prossima volta.
"La forza di questa storia sta nella possibilità – terribile, a ben pensarci – che possa riguardare tutte e tutti. Perché l’amore non è eterno, non c’è scritto da nessuna parte, nemmeno su quel contratto di matrimonio che teoricamente unisce “finché morte non ci separi” ma, stando ai dati sulle sepa Leggi tutto
Io l'ho capito, eh, perché lui ha lasciato lei: perché era di una noia allucinante, un tovagliolo al narcotico premuto sul naso, la vivacità di un canguro zoppo, roba da ridurre gli attributi in antimateria. Mi auguro perciò per l'autrice, che segue le (non) reazioni della protagonista dopo che il mar Leggi tutto
Mavie Da Ponte è stata una rivelazione. In questo suo romanzo d'esordio racconta la rabbia, il rancore, la frustrazione, la mancanza di identità e la fatica a riconoscersi dopo la fine di un legame durato anni. Il matrimonio tra Libero e Berta si sgretola nello stesso momento in cui la cattedrale di Leggi tutto
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