Sinossi
La diffusione sempre più pervasiva delle tecnologie digitali e l'aumento esponenziale delle capacità di calcolo stanno radicalmente trasformando la società, dalla politica alla ricerca scientifica, dai rapporti sociali alle forme di lavoro, in modo tutt'altro che trasparente. Pochissimi gruppi privati hanno la possibilità di determinare processi su scala globale, traendo enormi profitti dalle informazioni che ognuno di noi produce ogni giorno. Gli algoritmi, spesso descritti come strumenti neutrali e oggettivi, giudicano medici, ristoranti, insegnanti e studenti, concedono o negano prestiti, valutano lavoratori, influenzano gli elettori, monitorano la nostra salute. Datacrazia indaga, con spirito multidisciplinare e critico, i rischi e le potenzialità delle nuove tecnologie, provando a immaginare un futuro all'altezza delle nostre aspettative.
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- Pagine: 360
- Data di uscita: 05-05-2018
Recensioni
Sono articoli pubblicati su Wired per lo più. Alcuni molto interessanti e di facile lettura altri meno. Nell’insieme molto interessante e illuminante per quanto riguarda la manipolazione dei dati – di conseguenza delle persone - e il “bias” che viene trasmesso a qualsiasi software nell’immettere i d Leggi tutto
Interessante collezione di interventi che esce dalla mera agiografia o dalla mera demonizzazione (e intendo con ciò l'orrido Social Dilemma) per ragionare sull'impatto politico del commercio e scambio di dati. Molto "democratico" ma comunque pino di informazione e di spunti per non essere preda dei s Leggi tutto
Interessante collezioni di prospettive, forse ad oggi già datate. Unica pecca, se vogliamo, è che la prospettiva è sempre di una determinata frangia di pensatori, e non necessariamente sempre completamente obbiettiva. Ma tant'è
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