Sinossi
«I nemici di Rousseau non erano certo delle chimere, ma non vi fu nessuna congiura. Il “complotto” fu il frutto della paranoia di Rousseau. Perché, però, attribuì proprio a Hume il ruolo centrale in questa trama immaginata?»
Jean-Jacques Rousseau – filosofo, romanziere, pedagogo-educatore, compositore, teorico rivoluzionario della politica – è in fuga. Fugge dall’intolleranza e dalla persecuzione, dopo che i suoi avversari lo hanno pubblicamente proclamato uomo pericoloso per la società. David Hume, il più illustre filosofo di lingua inglese del tempo, esempio universalmente riconosciuto di rettitudine, viene in suo aiuto. Accoglie Rousseau e il suo piccolo cagnolino, Sultan, in Inghilterra. Ma la loro amicizia si guasta rapidamente e tra i due nascono un odio e una rivalità inimmaginabili. Con la verve narrativa che li contraddistingue, Edmonds e Eidinow raccontano come due giganti del pensiero si trasformarono in nemici mortali. Ma Il cane di Rousseau è anche una godibilissima storia di compassione umana, tradimenti, odio e rancore, e un affresco puntuale dell’ambiente filosofico dell’illuminismo europeo.
- ISBN: 8811600537
- Casa Editrice: Garzanti
- Pagine: 368
- Data di uscita: 26-03-2009
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