La morte si fa social
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Sinossi
La morte non esiste più. Allo stesso tempo, però, viviamo costantemente circondati dai morti. Relegata lontano dalla nostra quotidianità, medicalizzata, espunta dalle nostre vite, l’esperienza del morire vive oggi una situazione paradossale, quando le immagini e le parole dei cari estinti tornano e irrompono all’improvviso dagli schermi dei nostri telefoni. Moriamo, ma continuiamo a esistere nella presenza ineliminabile della nostra passata vita online.
Social network, chat, siti web costituiscono insieme, ad oggi, il più grande cimitero del mondo. Il territorio esplorato dalla fantascienza, dalla fiction e, recentemente, da una delle serie più perturbanti che mette al centro della sua riflessione il rapporto tra uomo e tecnologia, Black Mirror, sembra superato dalle nuove intelligenze artificiali. Sono già disponibili bot con cui dialogare e capaci di interpretare i nostri stati d’animo per poi sostituirsi a noi quando saremo trapassati, e continuare a parlare con i nostri cari; il profilo Facebook che consultiamo compulsivamente più volte al giorno, quando mancheremo, diventerà una vera e propria lapide virtuale, e i nostri amici potranno continuare a farci gli auguri ogni anno nell’aldilà.
E ancora, il web è diventata la più grande piazza pubblica per celebrare il ricordo o condividere anche l’esperienza privata del lutto. Insieme piangiamo i nostri cari, insieme ricordiamo i nostri beniamini. Insieme, in un futuro prossimo, vivremo una seconda vita nella realtà virtuale.
Davide Sisto, giovane filosofo che da lungo tempo ha consacrato i suoi studi alla relazione tra morte e cultura digitale, per la prima volta mette insieme un discorso interpretativo che ha al centro il rapporto nuovo della nostra società con la morte indotto dall’avanzamento tecnologico.
La morte si fa social è il migliore esempio di umanesimo capace di confrontarsi con l’era digitale. L’uomo ha sempre pensato la morte. Oggi più che mai, il digitale offre un’opportunità per ripensare la morte in una prospettiva rivoluzionata.
- ISBN: 8833930300
- Casa Editrice: Bollati Boringhieri
- Pagine: 149
- Data di uscita: 30-08-2018
Recensioni
Cosa resterà della tua identità digitale quando morirai? Te lo sei mai chiesta? Perché c'è una certezza: tutti noi, chi prima chi dopo, moriremo. E, quindi, tutti noi abbiamo un problema: cosa rimarrà della "casa" che abbiamo costruito online? Chi la erediterà? Offline la morte è un tabù. Lo è da quan Leggi tutto
Libro letto per la mia tesi, non mi ha convinta pienamente. Penso che si concentri troppo sul punto di vista comunitario dei social e troppo poco sulla potenziale entità della pornografia emotiva e/o pornografia del dolore che i dati rimanenti online di una persona morta possa condurre. Non è né un Leggi tutto
دیوید سیستو یکی از پیشگامان پژوهش در حوزهی نامیرایی دیجیتال و مباحث مربوط بهشه. به همین خاطر به نظر من این کتاب هم یک فتح باب و طرح مسئلهایه راجعبه صحبت کردن و اندیشیدن به جنبههای مثبت و منفی و تأثیرات بسیار گسترده و همهجانبهی میراث دیجیتالی آدمها، پس از مرگ. چیزهای دیجیتالی به یاد مونده از ا Leggi tutto
Un testo abbastanza agile, utile come introduzione e primo approfondimento su tanti aspetti legati alla morte e al lutto in relazione agli strumenti e alle esperienze digitali che diamo per scontate ormai nella nostra vita quotidiana. Ho raccolto molti spunti per future riflessioni e letture, su asp Leggi tutto
Davide Sisto ci fa immergere nella rete dei social e inevitabilmente ne rimaniamo impigliati; ma questa rete ha una declinazione particolare, ci fa tendere lo sguardo verso l'ignoto, ci costringe a guardare e a pensare a quel futuro che la società in cui viviamo oggi si affanna a nascondere, ci pone Leggi tutto
Se la nostra vita si svolge online, anche la morte diventa digitale. Il saggio cita diversi aspetti del legame tra morte, lutto e realtà virtuale citando esempi reali: dalle tecnologie pensate per tenere in vita i defunti come chatbox e ologrammi, ai social network e ai dati e profili che continuano Leggi tutto
Un saggio incisivo ed estremamente utile per identificare le criticità e i punti di forza della comunicazione digitale in merito alla perdita e all'elaborazione del lutto. Ho apprezzato molto il fatto che l'autore abbia dedicato molta attenzione ai potenziali aspetti positivi dei social network per Leggi tutto
Libro molto interessante, mi ha aperto una finestra su un mondo che non conoscevo e mi ha permesso di riflettere su quanto la nostra vita fisica sia strettamente connessa alla nostra vita digitale.
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