

Sinossi
«Tutti quei morti ammazzati, e io ancora senza giustizia». Serve coraggio quando si parte, ma a volte ne serve ancora di più quando si torna. È il luglio del 1940, l'Italia è in guerra. Ricciardi - preoccupato per la figlia Marta e per i suoceri, in grave pericolo a causa delle origini ebraiche - ha ormai trasferito la famiglia a Fortino, il paese dove è nato. Lì, nei luoghi dell'infanzia, sperava di avere un po' di quiete. Invece, mentre in città il fido brigadiere Maione cerca di salvare un comune amico da morte certa, tra le montagne del Cilento il commissario è messo faccia a faccia con un passato che avrebbe voluto scordare. Per lui, e non solo per lui, è arrivato il momento di regolare i conti con la propria storia. Del resto è questo, quasi sempre, il destino di chi torna.
- ISBN: 8806255207
- Casa Editrice: Einaudi
- Pagine: 264
- Data di uscita: 26-11-2024
Recensioni
Credo che Ricciardi sia arrivato al capolinea. Dei quindici libri della saga, questo è quello che convince di meno. È come se De Giovanni sia un po’ stanco dei personaggi a cui ha dato vita. “Poi si girò verso Maione. – La vedete questa gente, brigadie’? Vi sembrano impauriti, preoccupati o avviliti? N Leggi tutto
" Quel pazzo seguirà l'alleato tedesco, dichiarerà guerra al resto d'Europa; e di là dal mare non resteranno inerti. Il disastro sarà inimmaginabile, oltre ogni tragica previsione."
Non lo so. Sinceramente devo dire che non capisco dove voglia andare a parare l'autore. O forse sì ma mi rifiuto di accettarlo. Scegliere di portare avanti la storia,superare il '39 e addentrarsi nel '43 é ostico, lo capiamo tutti. Specie perché ti costringe ad un cambiamento importante. Ricciardi,in Leggi tutto
Pensavo a una marchetta bruttina, invece è stato meglio delle aspettative e secondo me, a parte le solite forzature romanzesche e poco realistiche (view spoiler) [(tipo poter lasciare tranquillamente il lavoro di commissario e ritirarsi con la famiglia ebrea in campagna, credendosi sicuri) (hide spoiler)] , la piega che ha preso la Leggi tutto
A FILO STRETTO " Un giovane convinto di essere pazzo. Un giovane che mai avrebbe immaginato di poter condividere la propria follia con qualcuno, e invece, come sai, alla fine lo ha fatto, scoprendo che nessun peso è così schiacciante da non poter trovare conforto nella dolcezza di chi ti ama. " Era da t Leggi tutto
"Partenze e ritorni sono la vita che ci chiama", afferma giustamente chi ha già avuto il piacere di immergersi in questo racconto. Ed è proprio questa sensazione che mi accompagna ora, dopo una vera e propria maratona letteraria. Oltre un mese e mezzo vissuto in simbiosi con le loro storie, senza ri Leggi tutto
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!