Sinossi
Taccuino, diario di viaggio, raccolta di idee, stream of consciousness. Comunque lo si voglia definire, questo libro racconta Silvia Bisconti - anima creatrice di @raptusandrose - e la sua personale ricerca della bellezza: gira il mondo alla ricerca di tessuti a cui dare nuova vita e ne crea vestiti che non sono solo indumenti, ma - esattamente come queste pagine - ci sussurrano storie di luoghi, persone ed emozioni. Che sia mentre cammina per le strade polverose di New Delhi o mentre s'arrampica lungo una scogliera scoscesa del Galles, veste sempre di gentile eccentricità i suoi riccioli infuocati. Il turbante in seta diventa casa in India, il cappello di paglia ornato di fiori appena raccolti diviene appartenenza in Galles. Consegnandoci l'idea, tanto semplice quanto rivoluzionaria, di una moda innovativa e femminile, fatta di colori, accessori e capace di trasmettere il senso di libertà che dona l'essere semplicemente se stesse.
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- Pagine: 0
- Data di uscita: 28-11-2019
Recensioni
Una delusione. Non lo considererei un libro. Ogni piccolo paragrafo dedicato ad un viaggio ed al contenuto della sua valigia. Mi è sembrata più che altro una pubblicità alla sua linea di vestiti
Noioso ripetitivo fino alla nausea, un susseguirsi di didascalie da servizio promozionale del brand dell’autrice su una rivista di moda vecchio stile. Descrizioni sempre condite -troppo- dalle stesse parole, stessi aggettivi, stesso mood, pare quasi caricaturale di un personaggio fashion system stere Leggi tutto
Le aspettative che si hanno su un diario di viaggio forse fanno pensare ad una continuità del racconto che qui non si trova. Quello che ho trovato in un questo libro però sono insegnamenti profondi ed elogi alla bellezza non solo estetica ma culturale del mondo e dei saperi che ci circondano. Applic Leggi tutto
Il libro è una raccolta di foto e post di Instagram e, probabilmente seguito sul social lo avrei gradito maggiormente. Non sono solita esprimermi sui libri che non mi hanno lasciato nulla, semplicemente, passo oltre. Così è non mi ha lasciato nulla, se non il ricordo dei vestiti da lei creati, una pro Leggi tutto
Il titolo non mente: è una sorta di diario. Quello che mi ha deluso è che sia una raccolta di foto e didascalie, più che un racconto, o insieme di racconti (cosa che mi sarebbe piaciuta di più). Peccato, ma belle foto e bei pensieri in generale.
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