

La sopravvivenza delle civiltà
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Tradotto da: Susanna Bourlot
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Sinossi
In 1177 a.C. Il collasso della civiltà Eric Cline ci aveva descritto con la competenza dell’archeologo e il piglio narrativo del saggista di classe il crollo repentino dell’Età del Bronzo, avvenuto attorno alla data che dà il titolo al libro. Tutta l’area del Mediterraneo orientale, dall’Egitto all’Assiria, dagli ittiti ai cretesi, cedette di schianto sotto il peso di molteplici fattori concomitanti: l’invasione dei misteriosi Popoli del Mare, terremoti, siccità, collasso economico e crisi interne. Un mondo globalizzato e altamente interconnesso – così simile al nostro e che sembrava intramontabile – non resse l’urto e crollò. Ma cosa avvenne dopo?
Molte delle civiltà della tarda Età del Bronzo dell’Egeo e del Mediterraneo orientale erano in rovina, il commercio internazionale, un tempo florido, era azzerato. Un mondo che aveva vantato grandi imperi, una relativa pace e una notevole architettura monumentale era andato perduto ed era iniziata la cosiddetta «Epoca Buia». Ma nell’arco di quattro secoli l’umanità antica diede vita a una storia di resilienza, trasformazione, successo (e talvolta fallimento) in un’epoca di caos e riconfigurazione. Il crollo delle antiche, potenti civiltà creò nuove circostanze alle quali le persone e le società dovettero adattarsi.
Quelle che non ci riuscirono scomparvero dalla scena mondiale, ma altre si trasformarono, dando vita a un nuovo ordine mondiale che comprendeva fenici, filistei, israeliti, neo-ittiti, neo-assiri e neo-babilonesi. Il libro racconta la loro storia fino alla rinascita della Grecia, segnata dai primi Giochi olimpici del 776 a.C., e descrive anche come, in mezzo al caos, siano emerse innovazioni che hanno cambiato il mondo, come l’uso del ferro e dell’alfabeto.
Non sono pochi gli insegnamenti per il mondo d’oggi. Perché alcune società sopravvivono agli shock mentre altre no? I quattro secoli successivi al 1177 a.C. non furono dunque un’indistinta Epoca Buia, bensì un periodo travagliato, certo, ma ricco di scoperte e nuove opportunità.
- ISBN: 8833943526
- Casa Editrice: Bollati Boringhieri
- Pagine: 384
- Data di uscita: 30-08-2024
Recensioni
After. 1177 B.C. describes what is known about human civilization in the eastern Mediterranean and Levant during the years following the Bronze Age collapse . Cline's previous book, 1177 B.C., gave an account of conditions throughout this same region during the late Bronze Age and the evidence of
This is not a book for those of us with a keen but casual interest in history. Cline stays much more in the weeds than Tom Holland or Mary Beard. And, as he admits about the period (12th century bce to about the 8th), there are few weeds to work with. Most chapters too often read like endnotes with
Although I'm an outsider to the field, Archaeology, like many academic disciplines, is prone to heated debates - ones that often devolve into petty squabbles. It may also be a field where debates are harder to settle given that relevant primary sources are quite obviously shaped by the survivorship
Cline set himself an ambitious target when he started on this book. He set out to survey the states and cultures of the eastern Mediterranean after the late Bronze Age collapse, to see how they fared, then take what he learned from the survivors and develop recommendations to make modern states more Leggi tutto
Un sumario muy interesante de la evolución de las entidades del Mediterráneo Oriental y Mesopotamia tras las convulsiones del final de la Edad de Bronce. Creo que Cline tiende a sobreproyectar y saca algunas con conclusiones un tanto endebles, pero me parece una buena continuación de su anterior lib Leggi tutto
Very interesting and I agree with the author when he says this may end up being very timely information. When it comes down to it, I found the first 1177 book a bit more interesting, but there was still a lot of cool stuff in this. Maybe a bit too dry for the average armchair historian but perfectly Leggi tutto
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