

Sinossi
«Cosa c'è di più facile del volto? Tutti ne abbiamo uno, e abbiamo a che fare con quello degli altri. Eppure, di tutte le cose che ci capita di guardare, il volto rimane la più enigmatica». Dopo "Cromorama" e "Figure", Riccardo Falcinelli rivoluziona ancora il nostro sguardo su qualcosa che diamo per scontato: le facce. Nell'arte, nei film, nelle pubblicità, su TikTok e anche nello specchio ogni mattina. Pubblicando i selfie su Instagram ci poniamo gli stessi problemi che si è posto ogni artista e comunicatore nella Storia: cercare di rendere una faccia più eroica, autorevole, addirittura divina. O magari conferirle valori morali, come i pittori del Rinascimento, che ritraevano i sovrani accanto a una colonna o una tenda per esprimere maestà e prestigio. La faccia è la parte del corpo più soggetta ad attribuzioni di senso: anche se tendiamo a considerarli qualcosa di «naturale», i volti sono sempre una costruzione culturale. Da Alessandro Magno a Rita Hayworth, da Elsa di "Frozen" al bambino della Kinder, dall'icona di Cristo fino alle foto sulle lapidi dei nostri nonni, con immensa profondità di analisi e verve narrativa, Falcinelli inventa una «facciologia», chiamando in causa l'arte, la semiotica, le neuroscienze, la storia politica, la moda e i cosmetici. Perché il volto che ci costruiamo può determinare la vita che faremo. Con oltre 600 immagini a colori.
- ISBN: 8806262416
- Casa Editrice: Einaudi
- Pagine: 552
- Data di uscita: 12-11-2024
Recensioni
Falcinelli sposami anche se sono distratta e vivo casualmente le mie giornate.
Libro piacevolissimo dalle tematiche molto interessanti. L’autore usa un linguaggio piano, semplice e diretto miscelando nozioni storiche e tecniche ad aneddoti personali e non. Il libro scorre che è una meraviglia. L’idea alla base del testo, ciò che rimane, è considerare il ritratto come prodotto cul Leggi tutto
Come sempre, tanti punti di approfondimento 🙇🏻♀️
Avevo assitito alla presentazione di questo libro qualche settimana fa e mi era talmente piaciuta che il giorno dopo l’ho comprato. Ho fatto benissimo: è un belissimo saggio che approfondisce, in prospettiva diacronica, sociologica e comparatistica, il tema del viso nelle arti dalla preistoria ad og Leggi tutto
Di Falcinelli ho anche Cromorama, che voglio leggere presto e voglio recuperare Figure. Lui è bravo nell’approfondimento di temi attuali e interessanti. Questa è una bella digressione sui volti, sulla loro rappresentazione, sui significati che portano, sulle intenzioni che vogliono trasmettere, sull Leggi tutto
Molto bello questo saggio che prende in esame le raffigurazioni del volto dall’antichità ai selfie, dimostrando come quello che ci appare naturale è spesso un costrutto culturale. Scorrevole e corredato di molte immagini, si legge molto bene.
4.5/5
Libro super interessante, a differenza degli altri due della stessa serie Visus sposta l'attenzione non solo a come i visi (su cui si concentra l'attenzione dello scrittore) vengono rappresentati, ma anche cosa trasmettono e come li percepiamo, anche in funzione del medium con cui vengono mostrati. M Leggi tutto
Riccardo Falcinelli si dimostra di nuovo un narratore capace e attento, non scivola mai nella tentazione di moltissimi connazionali di mettere al centro sè stessi più che la storia che vogliono raccontare. Questa volta però, non mi ha sedotto come fece con Cromorama e Figure. Ammetto che potrebbe es Leggi tutto
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!