

Sinossi
Da sempre in Siberia i destini dei grandi imperi si sono intrecciati a quelli degli uomini, componendo un unico tessuto narrativo alla base di molte leggende. Ma la Siberia, nei racconti dei vecchi, è soprattutto un luogo mitico: terra di liberi cacciatori, allevatori e nomadi, fuorilegge e briganti, anarchici per eccellenza, che ripudiano qualsiasi forma di potere che tenda a incatenare l'uomo. Dalle fiabe di Nicolai Lilin emerge un mondo tutto al contrario, dove i concetti di bene e male perdono le loro connotazioni abituali per acquistarne di nuove. Dove un vecchio lupo può insegnare agli uomini il senso del concetto di dignità. Dove l'icona di una Madonna siberiana può animarsi e tirare fuori due pistole per uccidere gli oppressori. Dove i gatti sono gli unici esseri viventi in grado di riconoscere il demonio. Il potere è un sistema corrotto che impone leggi vessatorie. Ricchi mercanti e i loro eserciti privati, emissari dello zar, nobili con vizi inimmaginabili si scontrano con le persone semplici che vivono in armonia con la natura, lottando contro la prepotenza dei tiranni. Sullo sfondo di questa variopinta processione umana si stende un luogo immenso, sconfinato e selvaggio, che lascia nelle anime un segno profondo, indelebile come un tatuaggio, o una ferita.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 136
- Data di uscita: 28-02-2017
Recensioni
In questo libro di fiabe, e come in tutti i libri di fiabe e leggende che si rispetti, non puo’ mancare l’insegnamento che ci vuole trasmettere. Pagine di folklore della Siberia ci accompagnano in questo piccolo libro fatato. Decorato all’interno con numerosi disegni particolari, il breve libro, assum Leggi tutto
Dopo aver letto la Trilogia Siberiana, Lilin mi ispirava parecchio. Alcuni titoli infatti li ho tenuti segnati per un po' di tempo prima di provare a prenderli, e questo è uno di quelli. Le favole sono qualcosa di bello e particolare, che temo si sia perso nel tempo nella nostra cultura. Abbiamo i ca Leggi tutto
Raccolta di favole con morale, dove l'argomento principale è lo scontro tra potere e popolo, fatto attraverso personaggi caratteristici della Siberia, ovvero i vecchi saggi, i cacciatori, i briganti e gli anarchici. Secondo me non è un libro, forse uno dei tanti prodotti scritti per onorare un contra Leggi tutto
Da La Bella e il Cavaliere Questa storia è accaduta in un lontano villaggio siberiano, nel cuore della taiga, dove regna Amba,che ha le sembianze di una vecchia tigre. Alla presentazione del Festival della Criminalità, Lilin aveva esordito spiegando che le fiabe e le favole della sua raccolta sono r Leggi tutto
In recensione quest’oggi l’agile antologia di Nicolai Lilin, Favole Fuorilegge, targata Einaudi. Si tratta di una raccolta di racconti in versione tascabile, 130 pagine in tutto, da leggere tutta d’un fiato, in un paio d’orette. A prescindere dal contenuto, che andremo ad analizzare, posso sin da su Leggi tutto
Di Nicolai Lilin ho letto solo "Educazione siberiana" e "Favole fuorilegge". Sul primo mi sono già espressa, su questo secondo libro vorrei dire che le favole sono da sempre un modo per conoscere una cultura e anche in questo caso viene fuori la cultura siberiana fatta di enormi contraddizioni. Può c Leggi tutto
Una raccolta di racconti, pronunciati dal nonno dell'autore e pubblicati in questo piccolo libricino, accompagnati dai disegni dello stesso Lilin. Vere e proprie favole fuorilegge, dove i protagonisti sono i criminali della tradizione siberiana, ovvero criminali onesti, criminali che combattono per
Raccolta di “favole” e di morali. Banali.
Tra favola e leggenda...
Stupendo.
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