Ho molti amici gay
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Sinossi
Non possono fare gli insegnanti né i capi scout, non devono baciarsi e tenersi per mano in pubblico, vanno curati e, se possibile, redenti.
Da sempre la politica italiana dice di non avere «nulla contro gli omosessuali» eppure, da sempre, li discrimina. C’è chi invoca «sobrietà», chi domanda «discrezione», chi chiama in causa la Bibbia, chi ricorre a citazioni d’autore. Passano gli anni, cambiano i toni e gli interlocutori ma il risultato – nonostante gli ultimi passi in avanti – resta lo stesso: diffidenza e fastidio, fino all’aggressione verbale e all’insulto.
Sin dal dopoguerra la crociata contro i «malati» e gli «anormali» recluta quasi tutti: capi di Stato e di governo, ministri e parlamentari, segretari e leader di partito. Attecchisce a destra ma spopola anche a sinistra, coinvolgendo figure insospettabili e venerati padri della patria.
«Ho molti amici gay» non è solo l’immancabile premessa di rito prima di ogni discorso omofobo, dentro e fuori dall’Aula. È la storia, succinta e dettagliata, di quanto la discriminazione e il pregiudizio contro gli omossessuali siano radicati nella politica e nella nostra società. Garantendo all’Italia l’infelice primato del Paese con la classe dirigente più omofoba in Europa.
- ISBN: 883392839X
- Casa Editrice: Bollati Boringhieri
- Pagine: 135
- Data di uscita: 13-04-2017
Recensioni
Un libro che definirei “spiacevole”. Chiaramente non per le scelte fatte dall’autore o per lo stile della scrittura, ma proprio per il messaggio svilente illustrato nelle poche pagine che compongono questo testo. In poche parole, leggere Ho molti amici gay significa ricordarsi, grazie a una cronisto Leggi tutto
"Non è vero che tutto ciò che non è reato è permesso. Al contrario, l'assenza di una norma, a volte, non significa libertà ma solo repressione." uno sciorinamento di insulti da varie fazioni e personaltà politiche, sembrava più volto a mostrare che anche la sinistra italiana è stata/è omofobia (duh.. Leggi tutto
Come in "stai zitta e va' in cucina", un'indagine accurata, sobria e spietata delle discriminazioni omofobiche e transfobiche della politica italiana dal dopoguerra a oggi. Leggerla esalta, ripugna, rende consapevoli e incazzati. Incredibile, nonostante il paese in cui viviamo, la quantità pregiudiz Leggi tutto
Libro che purtroppo leggerà solamente chi ha già un'idea chiara della tragica storia politica inerente all'argomento. Libro che più che leggere per passatempo consiglierei come obbligatorio a chi in politica non ha idea di come una loro semplice battuta possa rovinare la vita di molti.
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