Solo vera è l'estate
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Sinossi
Venti luglio 2001. Fra il litorale romano e il G8 di Genova, tre ragazzi di trent’anni e una donna che tutti e tre desiderano. È il giorno che ferma la storia, il giorno che cambia per sempre la loro esistenza e quella di tutti.
È il 20 luglio 2001. Tre amici poco più che trentenni sono in auto sulla via Pontina, diretti da Roma al litorale, dove li attende – si direbbe – una serata come tante, la festa di compleanno della cugina di uno di loro. Enzo, Giacomo e Filippo hanno in comune le origini – vengono tutti e tre dal Mamiani, il liceo più politicizzato della Capitale – e si affacciano su una vita adulta più complicata e stentata del previsto; li unisce anche l’ambigua amicizia con Biba, che questa sera non è con loro. Lo stesso giorno, decine di migliaia di altri ragazzi si trovano invece più a nord, a Genova, dove si sta svolgendo il G8: la ferocia gratuita con cui vengono annientati i corpi e le idee dei manifestanti, produce e incarna assieme l’autentico crinale della nostra storia, ma anche un irreversibile punto di passaggio nella traiettoria esistenziale dei quattro protagonisti.
All’alba del 21 luglio, un’alba serena d’estate, niente sembra cambiato ma niente sarà più come prima, per nessuno di loro – e per nessuno di noi.
- ISBN: 886833867X
- Casa Editrice: Ponte alle Grazie
- Pagine: 208
- Data di uscita: 07-03-2023
Recensioni
I racconti e La vita in tempo di pace di Pecoraro sono tra le cose migliori uscite negli ultimi anni in Italia. Lo stesso sguardo disperato ed incazzato, ma anche dolorosamente consapevole lo ritroviamo in questo nuovo libro. Sempre interessante e non conforme il modo in cui Pecoraro guarda la gente Leggi tutto
La scuola comunista Sembra quasi che Francesco Pecoraro abbia voluto raffigurare il rovescio della medaglia, trent’anni dopo, di quella scuola cattolica (il Mamiani, qui, il San Leone Magno, di là) da cui uscì tutto il male che nessuno si aspettava e che Edoardo Albinati ha raccontato e provato a co Leggi tutto
Potrebbe essere considerato quasi un romanzo di formazione, per certi versi, dove il passaggio all’età adulta è anche un passaggio epocale; la mattanza al G8 di Genova chiude definitivamente, e non solo in Italia, con l’interpretazione plurale del mondo e suggella la supremazia del capitale come pen Leggi tutto
Pecoraro è acuto e coinvolgente, anche qui l'ho letto volentieri... pur se a tratti disturbato dal suo linguaggio crudo e, più ancora, dal suo pessimismo cosmico.
E' il primo libro di Pecoraro che leggo e non avevo particolari aspettative. Il libro, a mio avviso, è scritto con mestiere, profondità e consapevolezza. Sullo sfondo: il G8, l'estate, l'umanità, in primo piano l'amicizia, il sesso, la gioventù e le bellissime riflessioni di questi trentenni romani. Leggi tutto
Quattro ragazzi anzi tre ragazzi ed una ragazza quattro amici vivono il loro tempo, cercano un’identità, un posto, un ruolo in un tempo violento, l’anno è il 2001, lo sfondo è il g8 di Genova, il berlusconismo imperante e regnante. Cercano un modo di vivere, di come stare al mondo, sono inquieti per Leggi tutto
Con quella faccia un po’ così… All’inizio sono rimasto deluso dall’assenza, o meglio dal ridimensionamento della voce narrante che caratterizza i due precedenti splendidi romanzi di Pecoraro per le spietate e fulminanti interpretazioni della realtà circostante, con il cinismo e la sfiducia di chi no Leggi tutto
Sono molto affezionato a Pecoraro, di cui ho letto tutto quanto ha pubblicato dopo la vita in tempo di pace, e lo considero quasi come un vecchio zio da cui spillare consigli e battute al vetriolo spiando il suo profilo twitter. Questo romanzo ha come protagonisti dei ragazzi che, nel giorno del tris Leggi tutto