

Sinossi
Quanti compromessi si accettano per non deludere le aspettative degli altri, per essere una bambina diligente, poi un'adolescente responsabile, infine una donna dolce e gentile. Senza che ce lo confessiamo, il costo delle piccole e continue sopraffazioni subite giorno dopo giorno è spesso una rabbia nascosta dietro l'apparenza di una vita normale, azioni ordinarie, un lavoro e una vita di coppia come tante. Elisabetta è avvocato in un piccolo studio associato e galleggia tra cause di separazioni, spaccio, affitti non pagati. Lavora dieci ore al giorno, ma stenta a decollare. Anche la sua vita privata non è esaltante: il rapporto con il fidanzato Daniele arranca tra alti e bassi, le amicizie si sono allentate, il padre, vedovo, è anziano e fragile. Come se non bastasse, da qualche giorno un uomo la segue. Angelo Walder, un suo vecchio assistito, condannato per violenza e abuso. Ha scontato il carcere e ora come aveva promesso è tornato a cercarla, finché una sera Elisabetta se lo ritrova in casa... Per salvarsi non le resta che ribellarsi e prendere in mano la propria vita, senza più chiedere aiuto a nessuno. Costi quel che costi. Un romanzo di ritmo e suspence che racconta la discesa agli inferi di una giovane donna come tante. Un thriller che inchioda il lettore alla pagina, e insieme una lucida rappresentazione della società contemporanea, che svela la follia che si cela dietro la vita di tutti i giorni. In cui anche noi possiamo riconoscerci. Forse senza confessarcelo.
- ISBN: 8804746378
- Casa Editrice: Mondadori
- Pagine: 396
- Data di uscita: 12-04-2022
Recensioni
Poteva essere un buon thriller psicologico, e invece no. Una trama grottesca e una prosa inverosimile al punto da risultare esasperante. Unica nota positiva i capitoli brevi che mi hanno aiutata ad arrivare in fondo con la curiosità giusto di capire dove si andasse a parare.
Oggi parliamo di feticismo letterario! No, niente roba zozza né domande su cosa apprezziate nella copia di un libro! Il feticismo di oggi fa riferimento ai libri brutti, ma talmente brutti (aiutatemi a dire brutti!) che si leggono in pochissimo tempo, spinti dalla curiosità di scoprire quanto ancora Leggi tutto
Purtroppo c'é attaccata poca carne all'osso. Alla fine, e confesso che ci sono arrivata saltando un bel po' di pagine, mi sento come il ficus nello studio della protagonista. Forse non andava letto dopo la sublime Paula Fox.
Decisamente disturbante!
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