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Sinossi
Lo chiamavano "il Quinto Beatle". Era affascinante, sfacciato, "bello come un attore di Hollywood", idolatrato dal pubblico femminile. Ma George Best era soprattutto sublime sul campo da calcio, con la sua grazia da ballerino e quei dribbling labirintici con cui stordiva i difensori e incantava i tifosi. Lanciandola con la punta del piede, era capace di infilarsi una monetina nel taschino della giacca. Una volta segnò due reti indossando uno scarpino solo. A ventidue anni, nel 1968, vinse il Pallone d'oro e realizzò un gol decisivo nella finale di Coppa dei Campioni, consegnando l'atteso trofeo nelle mani del leggendario allenatore Matt Busby, che intorno a lui aveva ricostruito il Manchester United dopo il disastro aereo di Monaco di Baviera. Quei trionfi segnarono però l'apice e l'inizio del declino di Best, dell'atleta come dell'uomo, risucchiato troppo presto nella spirale dell'alcolismo e di una spropositata celebrità. Basandosi su materiali d'archivio Hamilton ripercorre la parabola tragica del campione britannico, dall'infanzia nei sobborghi di Belfast alle imprese con la maglia dei Diavoli Rossi, fino alla sua prematura scomparsa, raccontandoci come un esile ragazzino irlandese sia riuscito a diventare, nel giro di poche folgoranti stagioni, il calciatore più forte del pianeta.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 493
- Data di uscita: 19-11-2015
Recensioni
Allora, cinque stelle, e se fosse solo per George Best potrebbe essere benissimo diciannove. Alcune cose a caso. 1) Non ho mai visto giocare George Best, per ovvie ragioni anagrafiche. Purtroppo. 2) Mi sono riguardato settemilaseicento volte i video di George Best su YouTube. Quelli di quando gioca a Leggi tutto
interesting biography of the gifted George best
Brilliantly written with a lot of insight. It gives a lot of clarity into the complexity of the life of a footballing genius. Well narrated, especially the games...you can actually imagine Best doing wonders with the ball. Pele good, Maradona better, George Best!!
Duncan Hamilton's excellent biography of George Best points to some pivotal moments in his life and career. His greatest playing moment and the height of his sporting life was Manchester United's winning of the European Cup on May 29th 1968. Best was only truly happy when he was playing, scoring and Leggi tutto
My review of this wonderful book is on that ever-so-good football blog, the blog for the discerning football supporter who really doesn't like Sky Sports News, The Two Unfortnates: http://thetwounfortunates.com/book-re...
This is the best book I have come across about George Best.I am ten years younger that George but feel I grew up in a different time from him in so many ways. There is no doubting he was a player of genius. He was in late teens & early twenties a supreme exponent of the beautiful game. Reading his s Leggi tutto
Excellente biographie de George Best qui décrit aussi bien sa face brillante que ses déboires. L'auteur décrit parfaitement l'ambiance et prend souvent le temps de décrire en détails les objets de la scène tels que les meubles pour y transporter le lecteur. C'est la biographie complète du premier jo Leggi tutto
"Georgie, Georgie, they call you the Belfast Boy" Anyone who didn't see George Best play football, or at least hasn't seen archive footage, may wonder what all the fuss was about. As far as they know Best played for Man Utd, was a womaniser and an alcoholic. Was Best really a petulant footballer who h Leggi tutto
Affectionate biography of the Belfast Boy, thankfully concentrated on his early life and his footballing heyday. There are many aspects of George's life that are indefensible, especially his "relationships" with women. George himself would agree with you on that. What this book captures are his many Leggi tutto
Citazioni
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