La ragazza scomparsa
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Sinossi
“Chi tocca il Vaticano
a volte muore,
è accaduto perfino ai papi.”
Quando la realtà più cruda diventa romanzo.
Dopo il successo de I delitti di via Margutta,
il nuovo noir di Giancarlo Capaldo
che racconta il fascino sordido e i vizi
indicibili e sconosciuti della Città Eterna.
Dalla penna del magistrato che ha indagato
sul Vaticano, sulla banda della Magliana,
su Emanuela Orlandi e su alcuni
tra i più grossi scandali che hanno coinvolto prelati,
magistrati, agenti segreti, politici e finanzieri.
Questa volta la missione sembra davvero impossibile. Il principe Gian Maria Ildebrando del Monte di Tarquinia e la moglie Gloria, insieme al loro fido maggiordomo inglese Oliver, dovranno districare un intrigo internazionale legato allo Ior, la banca del Vaticano, e si imbatteranno nella scomparsa a Roma di una giovane ragazza di sedici anni, Eloisa.
Tutto ha inizio da un misterioso conto corrente di imponente consistenza, aperto presso la banca vaticana e denominato Alea iacta est, che Anna Chiara, amica della principessa Gloria, ha ricevuto in eredità dal marito Adolfo Marcucci, finanziere intimo di papi e cardinali, personaggio chiave per gli equilibri all’interno delle mura leonine.
Il terzetto, già protagonista de I delitti di via Margutta, si mette sulle tracce del conto sottratto all’amica dei principi e interpella Luciano, l’uomo che custodisce i più reconditi segreti di numerosi notabili in Italia e all’estero. Luciano però mette subito in guardia i principi: è materia che scotta, può essere pericoloso cercare la verità.
La soluzione, tanto anelata quanto inattesa, è anche la chiave giusta per far luce su una storia tragica, ma molto importante, che rischia di macchiare per sempre l’immagine del Vaticano; una storia che si snoda tra ragioni di Stato, interessi privati e vizi disonorevoli, e coinvolge anime candide, eminenti cardinali e boss criminali.
Anche questa volta i principi riceveranno aiuto dall’Anonimo, ora divenuto papa con il nome di Giovanni Paolo III, a cui spetta di contemperare le ragioni della Storia e le ragioni di Dio.
L’avvincente romanzo di Capaldo, sostenuto da uno stile ironico e tagliente, sembra suggerirci che là dove, per incapacità, impossibilità o dolo, non arriva la verità giudiziaria, può intervenire la ricostruzione romanzesca, che talvolta tanto romanzesca non è.
- ISBN: 8832963981
- Casa Editrice: Chiarelettere
- Pagine: 192
- Data di uscita: 28-10-2021
Recensioni
Libro imbarazzante. Non ho altro da aggiungere. L’unico motivo per cui l’ho letto è perché Capaldo fu procuratore aggiunto a Roma e indagò sul caso Orlandi (su cui sto facendo ricerca per conto mio) e su questo aspetto dà una lettura abbastanza scontata ma interessante. Per il resto scritto in modo Leggi tutto
Un giallo, nel giallo. Il romanzo riprende la storia di Elisa Orlandi. Un principe amante del mistero ed un indagine da portare avanti per scoprire l'amara verità. L'autore non solo ha creato una verità, ma credo ci abbia voluto mostrare anche una parte nera della chiesa e dei suoi partecipanti. Un roma Leggi tutto
Libro carino, giusto per intrattenere e leggibile in poco tempo. La figura del principe/investigatore è ambigua, non ha una grande profondità e non affascina così tanto (a mio giudizio). Il finale lo avrei piacevolmente omesso, almeno le ultime 3 pagine. Tuttavia la trama, seppur semplice e senza intr Leggi tutto
Bello
Non tutti sono scrittori. Questo libro ne è la dimostrazione.
L'ho letto per curiosità nei confronti dell'interpretazione data alla scomparsa di Eloisa Oderisi, alias Emanuela Orlandi.
Troppo frettoloso.
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