Sinossi
A volte per cambiare un destino basta uno sguardo. Uno sguardo come quello che Giovanni Vigo posa su una donna giovane e troppo bella. Uno sguardo che lo spinge a seguirla in uno dei bagni dell'Università Statale di Milano, dove lei entra con un uomo. È così che Giovanni Vigo, studioso delle pene che Dante infligge alle anime dei peccatori nel Purgatorio, diventa l'unico testimone di un omicidio che non lascia tracce. Quel delitto diventa un'ossessione, soprattutto quando viene ritrovato il cadavere dell'uomo, orrendamente mutilato. Per rintracciare Mia, la giovane donna sfuggente e misteriosa, Vigo chiede aiuto all'amico Simmel, cronista di nera. Ben presto Vigo e Simmel si trovano alle prese con una pericolosa organizzazione, che promette di soddisfare le richieste più estreme. Palpebre è un incalzante viaggio verso il centro dell'orrore e del mistero, un'azione compressa nel giro di poche stravolte giornate, tra l'uscita in sala di Kill Bill e la decapitazione degli ostaggi occidentali in Iraq. Esplora, con una radicalità e una violenza estreme, le ossessioni del nostro tempo: il sesso, lo sguardo, le trasformazioni dei corpi. Racconta un mondo dove le fantasie più oscene diventano realtà. E ci obbliga a guardare la realtà con occhi diversi.
- ISBN: 8811133122
- Casa Editrice: Garzanti
- Pagine: 233
- Data di uscita: 07-07-2011
Recensioni
Un libro che non mi ha convinto.
Più un 2,5/5. E' interessante tutto il contesto entro cui si sviluppa la vicenda. Anche l'idea dello scritto a posteriori può dare vita a interpretazioni stimolanti sul confine tra realtà e finzione. Ho avuto un po' la sensazione che da un certo punto in poi (da quando inizia la fuga direi) la narra Leggi tutto
Mi aspettavo un libro epocale. Ho incontrato solo un noir-pulp avvincente ma scritto un po' alla buona. Anche l'idea di fondo non brilla per novità. E le trovate grand-guignolesche non aiutano.
quando un libro soddisfa le tue passioni truculente ma non ti piace per tutto il resto. Forzato.
Preferisco il Cinemaniaco Lo splatter-thriller di Canova è indubbiamente saturo di spunti interessanti, fra i quali mi sono trascinato fino all'ultima pagina, non stancamente ma neppure con entusiasmo. E' evidente che la storia troppo splatter vuol amplificare la razionale tolleranza ed essere un pur Leggi tutto
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