copertina I signori del tempo perso

I signori del tempo perso

Tutti i formati dell'opera

Acquistalo

Sinossi

Che cosa hanno in comune gli ultimi samurai giapponesi e i burocrati della nostra pubblica amministrazione? Quali armi utilizzano i moderni samurai per bloccare le riforme? E perché la resistenza che oppongono è la vera ragione per cui è tanto difficile riformare, aprire i mercati alla concorrenza, evitare la corruzione? In questo libro l’economista Francesco Giavazzi e il giornalista Giorgio Barbieri individuano nella burocrazia, che da mercati bloccati ottiene potere e rendite, la corporazione che maggiormente si oppone al cambiamento del Paese.
La lezione che abbiamo appreso dalle vicende di Mafia Capitale e degli scandali bancari è che la corruzione prospera in mercati chiusi e senza concorrenza, dove pochi riescono a estrarre ricche rendite. Per mantenere chiusi questi mercati servono norme e regolamenti, ed una burocrazia che li amministri. È un potere, sconosciuto ai più, che trascende la politica e si manifesta soprattutto nella capacità di rinviare o addirittura bloccare le decisioni. E talvolta è proprio dalla necessità di sbloccare un procedimento che nasce la corruzione. Partendo da esempi concreti (che riguardano l’Italia, ma anche paesi come il Perù e gli Stati Uniti) Giavazzi e Barbieri propongono una soluzione chiara ed efficace: aprire i mercati alla concorrenza, perché meno regole vuol dire meno burocrati e meno burocrati vuol dire meno corruzione.

  • ISBN: 8830448389
  • Casa Editrice: Longanesi
  • Pagine: 192
  • Data di uscita: 02-03-2017

Dove trovarlo

€9,99

Recensioni

Al momento non ci sono recensioni, inserisci tu la prima!

Aggiungi la tua recensione

Citazioni

Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!

Aggiungi citazione

Ancora alla ricerca del libro perfetto?

Compila uno o più campi e lo troverai