

Sinossi
Cosa intendiamo quando parliamo di vite straordinarie? Forse una risposta possiamo trovarla ripercorrendo la storia di Giovanna Zangrandi, come ce la presenta nel suo saggio introduttivo Benedetta Tobagi. Vite in cui la ricerca del proprio vero sé passa per uno pseudonimo, Anna, nome di battaglia assunto dall'autrice durante la Resistenza e protagonista di questo libro. Venti mesi trascorsi tra i boschi e le montagne del Cadore, non più meta di escursioni e discese con gli sci in libertà, ma luoghi dove si combatte la guerra di liberazione. E mentre Anna fa la sua parte, Giovanna scrive, riempiendo quaderni che a un certo punto dovrà sotterrare a 1700 metri, sotto le cime delle Marmarole, nelle Dolomiti orientali, e che recupererà solo a guerra finita. Quei quaderni saranno la materia prima a partire dalla quale Zangrandi ricostruirà la storia di Anna e dei suoi «giorni veri». Veri non solo perché veramente vissuti, ma anche perché della Resistenza l'autrice restituisce un'immagine viva, diretta, tutt'altro che retorica, espressa in una scrittura di grande modernità. «Un racconto svolto con una semplicità così immediata e così scarna che potrebbe apparire addirittura brutale», commentò un'altra scrittrice e partigiana, Ada Gobetti. «Un diario veramente eccezionale cui la tempra di scrittrice di Giovanna Zangrandi dà anche un più che notevole valore letterario».
- ISBN: 8868339439
- Casa Editrice: Ponte alle Grazie
- Pagine: 272
- Data di uscita: 14-04-2023
Recensioni
Una specie di diario postumo dell’esperienza di staffetta partigiana della scrittrice, un documento abbastanza raro e prezioso che forse non è nemmeno giusto valutare in stelline, tanto lo si percepisce autentico e importante. Fatti dolorosissimi, ambienti difficili quasi ostili (la montagna del Cad Leggi tutto
*** per la scrittura, ***** per i contenuti. La media fa ****
Pubblicato per la prima volta nel 1963 e non più ristampato, I giorni veri sarà per molti un’autentica scoperta, non solo come testimonianza umanissima di vita partigiana offertaci da una donna di straordinaria forza morale (e fisica), ma soprattutto come l’opera che più compiutamente ci rivela la “ Leggi tutto
Un racconto vero e vivo, che ci porta a entrare con un balzo nei giorni della resistenza tra i monti cadorini. Anna riesce attraverso le sue parole e far rivivere il freddo, il dolore, la paura, la fame, la fatica, ma anche il coraggio, la fratellanza, la determinazione, la tenacia. I luoghi narrati Leggi tutto
«”Perdere la roba è un guaio, perdere l’onore è peggio, si sa; ma perdere il coraggio, ragazzi, quello è peggio che morire”. È così».
This is an edited version of the diary of a woman who served as a courier for the WWII partisans operating against the Germans in a mountainous and predominantly German-speaking area of northeast Italy. The author later became novelist. Reading it in Italian was a challenge because of a difficult vo Leggi tutto
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