L'ultimo segreto di Dante
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Sinossi
Pisa, 1313. Mentre assiste alle esequie di Arrigo VII, Dante è consapevole che, insieme con l’imperatore, sono morte le sue speranze per il futuro dell’Italia e anche la possibilità di rientrare finalmente a Firenze, da trionfatore. Eppure, proprio nell’ora più buia, uno sconosciuto lo avvicina e gli dice che nelle Puglie un cavaliere si proclama diretto discendente del grande Federico II: l’uomo si nasconde nella zona di Lucera, dove resistono i superstiti dei mercenari islamici assoldati dall’imperatore. Senza più nulla da perdere, se non il manoscritto dell’ambizioso poema sull’Aldilà che sta componendo in quegli anni, Dante decide di affrontare il lungo e pericoloso viaggio fingendosi un pellegrino diretto in Terrasanta: un viaggio che gli farà incontrare una enigmatica giovane di origini germaniche e sfiorare i misteri della cultura musulmana; un viaggio che lo costringerà a riconsiderare sotto una nuova luce gli eventi fondamentali del suo passato; un viaggio che gli farà capire di essere a una svolta della sua vita…
Lucera, 1936. Dirigere il restauro di una piccola chiesa medievale è un incarico modesto, ma per l’architetto Cesare Marni è pur sempre un lavoro, in un periodo di difficoltà e ristrettezze. Di certo Marni mai avrebbe pensato di ritrovarsi suo malgrado al centro di un intrigo internazionale imbastito da ambigui studiosi tedeschi e insospettabili doppiogiochisti. Ben presto a Lucera si scatena una lotta sorda, senza esclusione di colpi, perché in quel luogo sono sepolti troppi segreti. E uno in particolare, che riguarda il padre della letteratura italiana: Dante Alighieri…
- ISBN: 8842933856
- Casa Editrice: Nord
- Pagine: 400
- Data di uscita: 02-09-2021
Recensioni
L\'ennesima delusione. Ho letto tutti i libri di Leoni su Dante. Che macchietta..Proprio non riconosco l\'autore(Dante) che ho studiato ed insegnocon tanta passione. Spero che questa serie finisca al più pesto. Purtroppo siamo nel 1313 e Dante morirà nel 1321. Quanti libracci ancora?
Un’avventura investigativa che avvalendosi dell’universale e suggestiva metafora del viaggio viene condotta su due piani spazio-temporali differenti: Pisa nel 1313 e Berlino/Lucera nel 1936; due piani destinati inevitabilmente a incrociarsi e a influenzarsi a vicenda in un complesso ordito storico-l Leggi tutto
Libro che non mi ha entusiasmato. La vicenda si alterna tra il 1313 e il 1936 a Lucera che nel XIV secolo era un feudo del grande Federico II Il poeta sembra combattere con la sua coscienza; mentre la vicenda del 1936 è insulsa.