

Il dilemma dello sconosciuto. Perché è così difficile capire chi non conosciamo
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Sinossi
Già prima della pandemia, la nostra vita in mezzo a una folla di estranei non era sempre facile. Anche se parliamo la stessa lingua, capirsi tra persone può essere complicato, se dell'altro non conosciamo la storia, la cultura, il senso dell'umorismo. E fidarsi, poi: come si fa a decidere se dice la verità, è affidabile, condivide i nostri sentimenti? Questa difficoltà è oggi amplificata dal rischio epidemiologico. E, d'altronde, per reagire alla pandemia, dobbiamo fidarci di ciò che dicono medici e autorità lontane, attenendoci a regole impersonali e interagendo cautamente con persone sconosciute per strada, sui mezzi pubblici, sui posti di lavoro. In questo saggio Malcolm Gladwell segue un dubbio che tutti abbiamo e lo illumina attraverso la letteratura scientifica, ribaltando i nostri pregiudizi e fornendoci strumenti nuovi per navigare il mondo. Ci mostra come le strategie che usiamo per giudicare gli estranei non sono raffinate come pensiamo, ma poco più che letture superficiali, soggettive e terribilmente fragili. La verità è che, se abbiamo bisogno di capire gli sconosciuti, non siamo, tuttavia, per niente bravi a farlo. Le prove abbondano, nella storia e nella cronaca: il primo ministro inglese Chamberlain nel 1938 incontra Hitler, giudicandolo un uomo ragionevole e votato alla pace; una spia cubana riesce a infiltrarsi per decenni nella CIA, in barba a chi dovrebbe saper riconoscere un traditore; l'incomprensione tra un poliziotto e una donna fermata per un'infrazione monta incomprensibilmente fino all'arresto e al suicidio di lei in carcere. Sul confine tra il bisogno di empatizzare e quello di difenderci, tra la voglia di uscire finalmente di casa e la sicurezza di stare nelle nostre quattro mura, tutti ci barcameniamo in una missione forse impossibile ma necessaria: vivere nella società, collaborare con gli altri, spesso sconosciuti. E quando, inevitabilmente, qualcosa va storto? Poco male, ci spiega Gladwell. Quando tutte le armi a nostra disposizione si rivelano inadeguate, finiamo per usarne un'ultima, tanto umana quanto meschina: piuttosto che ammettere di non saper giudicare, preferiamo abbassare la soglia del sospetto e aumentare la distanza dagli altri, rovesciando tutta la colpa sullo sconosciuto.
- ISBN: 8851177945
- Casa Editrice: UTET
- Pagine: 363
- Data di uscita: 16-06-2020
Recensioni
As I sat at the airport, head deep in a book, I suddenly heard, "Hi!" What? To my left stood a handsome man. "I just thought I should say hi since I see you're reading Talking to Strangers ." I too thought Malcolm Gladwell's new book was going to teach me how to literally talk with people I don't kno Leggi tutto
I was trying to work through my thoughts on this book when Goodreads did an interview with Malcolm Gladwell and this one thing he said just made everything clear for me: “I've never been a writer who's looked to persuade his readers; I'm more interested in capturing their interest and curiosity.” Leggi tutto
When I started this book, I was convinced that I would at least give it 4 stars. Malcolm Gladwell is a great narrator, and the audiobook is very well produced, including music, voice actors, and excerpts from real interviews and videotapes. He explores interesting topics ranging from myopia, default Leggi tutto
I DNF'd this book after reading too many cringey statements from Gladwell. He wants to categorize a whole range of evils -- from the victimization of unarmed black people (Sandra Bland) to women being raped at colleges parties (Brock Turner) -- as mere "communication" issues between people. Sure, th Leggi tutto
If this had just been stories about spies and the meeting between Hernán Cortés and Montezuma or whatever, I would have rated it five stars. There’s no question that Malcolm Gladwell is a good storyteller, I just wish that he would leave it at that and stop trying to shoe-horn a bunch of tall tales Leggi tutto
Citazioni
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