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Sinossi
«Appare sempre più evidente che il nuovo millennio ha un cuore macabro. Glenn Cooper lo ha intuito prima e meglio di tutti. E sa raccontarcelo.»
Antonio D’Orrico, La Lettura – Corriere della Sera
«Uno degli scrittori più amati dai lettori italiani.»
la Repubblica
«Cooper non permette al lettore di distrarsi. E anche quando arriva alla parola fine, non fa nulla per sciogliere il dubbio che le sue profezie possano avere un solido e iettatorio fondamento.»
Ranieri Polese, Corriere della Sera
Per settecento anni è rimasto nascosto in un muro dell'abbazia.
Poi una scintilla ha scatenato un incendio e il muro è crollato.
Stupito, l'abate Menaud sfoglia quel volume impreziosito da disegni di animali e di piante. È scritto in codice, ma le prime parole sono in latino: Io, Barthomieu, monaco dell'abbazia di Ruac, ho duecentoventi anni. E questa è la mia storia.
Per migliaia di anni è rimasto immerso nell'oscurità.
Poi un'intuizione ha squarciato le tenebre.
Incredulo, l'archeologo Luc Simard cammina in quel grandioso complesso di caverne, interamente decorate con splendidi dipinti rupestri. E arriva all'ultima grotta, la più sorprendente, dove sono raffigurate alcune piante: le stesse riprodotte nell'enigmatico manoscritto medievale?
Per un tempo indefinibile è rimasto avvolto nel mistero. È stato custodito da santi e da assassini, è stato una fonte di vita e una ragione di morte.
Poi un imprevisto ha rischiato di svelarlo agli occhi del mondo.
Spietati, gli abitanti di Ruac non hanno dubbi: i forestieri devono essere fermati. Perché la cosa più importante è difendere il loro segreto. A ogni costo.
- ISBN: 8842916714
- Casa Editrice: Nord
- Pagine: 412
- Data di uscita: 20-01-2011
Recensioni
E' il primo libro che leggo di Glenn Cooper e non è collegato con i due libri precedenti, per cui si legge tranquillamente senza problemi. La prima cosa che mi sono chiesta è il motivo per il quale non hanno mantenuto il titolo originale: trovo sia molto più pertinente rispetto a quello italiano. Ma non importa, perché invece la copertina mi piace molto. Le vicende sono narrate in terza persona e il protagonista (che domina per gran parte del romanzo) è Luc Simard un noto archeologo amante del proprio lavoro (forse avrei speso qualche parola in più per la sua caratterizzazione che risulta monodimensionale: praticamente oltre alla descrizione di un archeologo dedito al lavoro e amante delle belle donne non traspare molto altro). La narrazione si sposta abilmente tra varie epoche: ai giorni nostri, medioevo ed epoca preistorica. Coinvolgente, scorrevole, buon ritmo, ricco di suspense e azione, colpi di scena ben piazzati, interessanti e curate le ricostruzioni storiche (non c'è da meravigliarsi considerati gli studi dello scrittore). Ma sarà il lettore ad avere il quadro completo della situazione infatti molti aspetti rimarranno un'enigma per lo stesso Luc. Non manca il risvolto romantico ma è decisamente molto marginale e la cosa non mi dispiace. Un thriller godibilissimo (da ombrellone o da sere invernali) con una trama intelligente, originale e un finale inaspettato. Sicuramente recupererò gli altri libri di quest'autore.
Leído en 2013. Absolutamente nada que reprocharle a esta novela creada por y para el consumo de masas. Tiene todos los ingredientes para crear una novela de éxito (parece casi de manual) y, lo más importante, el autor los adereza con un estilo lo suficientemente correcto para crear una novela atrayent Leggi tutto
I think I got a bit obsessed with Glenn Cooper this fortnight, after reading his first two earlier books about the Vectis Library. So in The Tenth Chamber, we are taken to remote caves in rural France where a great new discovery is made of early cave paintings. As a team descend to uncover its secre Leggi tutto
Glenn Cooper l’ho scoperto un po’ di anni fa per caso. Stavo cercando come al solito un libro da leggere quando dallo scaffale della libreria vedo occhieggiare un titolo interessante: La Biblioteca dei Morti. L’ho subito acquistato ed è stato amore fin dalla prima pagina: la storia mi ha preso a tal Leggi tutto
Classica lettura estiva da "sotto l'ombrellone" quando il livello di attenzione è quello di Homer Simpson nel paese del cioccolato ( https://www.youtube.com/watch?v=mJZo-... trama scialba, personaggi monocromi, colpi di scena scontati al limite del ridicolo e lettura nemmeno tanto fluida (che dovrebb Leggi tutto
I walked into Glenn Cooper's The Tenth Chamber a bit unknowing, not having read his other works, and I'll admit I was leery. Ancient cave art? Modern-set historical fiction that involves . . . St Bernard of Clairvaux, with Abelard and Heloise? But something compelled me to pick up the book despite my Leggi tutto
Finished this book, but I am not sure what it was about. Is it a story of the discovery and preservation of prehistoric art in a French cave? Is it a story about French resistance ambushing a German train loaded with stolen WWII currency and artifacts? Is it a story about man's search for eternal li Leggi tutto
While this isn't the most earth-shattering read to land on my desk, Glenn Cooper nonetheless delivers an entertaining novel. Mixing historical periods (with a less raunchy nod to Jean M Auel's Earth's Children) Cooper presents us with Luc Simard, a dashing cad of an archaeologist. When a mysterious
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