

Sinossi
Una domenica di aprile, una Vespa, a Milano, negli anni Sessanta: un padre operaio, una madre parrucchiera, un figlio di sei anni e una bimba che non ne ha ancora compiuto uno. Vengono dalla periferia, sembrano presi dall'euforia del benessere che ha trasformato la loro cronaca quotidiana in una vita sbarluscenta. Qualcuno scatta una foto a loro insaputa. Vent'anni dopo, nei giorni in cui la Nazionale di calcio italiana vince i Mondiali di Spagna, una ragazza si trova al capezzale della madre che improvvisamente ha perso la memoria. Il suo compito è di ricordare e narrare il passato, facendosi aiutare da quella foto. Prende così avvio il racconto di una famiglia nell'Italia spensierata del miracolo economico, una nazione che si lascia cullare dalle canzoni di Sanremo, sogna viaggi in autostrada, si entusiasma con i lanci nello spazio dei satelliti americani e sovietici, e crede nel futuro, almeno fino a quando non soffia il vento della contestazione giovanile e all'orizzonte si addensano le prime ombre del terrorismo. Dopo la strage di piazza Fontana finisce un'epoca favolosa e ne comincia un'altra. La città simbolo dello sviluppo industriale si spegne nel buio dell'austerity, si sporca di sangue e di violenza, mostra il male che si annida e lascia un segno sul destino di tutti. Giuseppe Lupo ci racconta il periodo più esaltante e contraddittorio del secolo scorso - gli anni del boom e quelli di piombo - entrando nei sogni, nelle illusioni, nelle inquietudini, nei conflitti di due generazioni a confronto: quella dei padri venuti dalla povertà e quella dei figli nutriti con i biscotti Plasmon.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 156
- Data di uscita: 03-10-2019
Recensioni
"Ci sono attimi in cui capita di fissare dentro una foto il nostro passaggio sulla terra e restare immobili per sempre". Le fotografie sanno raccontare attimi, sensazioni, ricordi e memorie. Basta una fotografia in bianco e nero per riaffiorare alla memoria vecchie immagini. L'immagine in bianco e n Leggi tutto
4,5
La lettura di un libro è sempre una esperienza personale di ricerca, scoperta e conoscenza. Il libro di cui intendo parlare ha per titolo la didascalia che appare sotto l’immagine che correda questo post. In poco più di un centinaio di pagine Giuseppe Lupo, un giovane scrittore che non conoscevo, tra Leggi tutto
Preso per caso, forse proprio attirata dalla foto della copertina, è stata una vera sorpresa. L'ho trovato un libro bellissimo.
ricordare non è un esercizio difficile, è il più naturale dei nostri bisogni
Mentre l’Italia sta giocando col Brasile ai mondiali dell’82, Vittoria e’ in un ospedale milanese ad accudire la madre che ha perso la memoria. La memoria… l’esercizio di ricordare fa più bene a Vittoria che alla madre esanime, ed allora ecco “tutto il calcio minuto per minuto”, lo stock 74, Calimer Leggi tutto
L’insostenibile leggerezza degli anni Sessanta. L’Italia di Sanremo, dei mondiali di calcio, dei giri in vespa, dei televisori, delle cucine Salvarani. E poi quella delle bombe, della strage di piazza Fontana, di Aldo Moro, anni di piombo. Forse la struttura narrativa non è delle migliori, ma vale l Leggi tutto
Personaggi finti e lacrimevoli (campagnoli immigrati che vogliono parlare come poeti e si interessano di satelliti), zero approfondimento e storia a tratti surreale (soprattutto per quanto riguarda il personaggio di Indiano), scrittura affettata. Carine le citazioni musicali, ma la metà sarebbero bas Leggi tutto
2 e ½*
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