Sinossi
La vita comoda piace a tutti, ma è proprio questa accettazione generale e acritica che va investigata per comprendere i cambiamenti epocali indotti dall'imperante ipertecnologia. Prepotentemente entrata nella nostra routine quotidiana, la comodità è diventata non solo uno stile di vita ma anche un modo di conoscere che ha plasmato la cultura materiale, i processi cognitivi e gli stessi modelli valutativi. Si configura dunque come un fatto sociale totale che ci consente di indagare la cesura antropologica che ha dato vita - quanto meno nel mondo occidentale e occidentalizzato - a una forma inedita di umanità: l'Homo comfort. Un'umanità che va liberandosi della fatica e del dolore, ma che al contempo accetta in contropartita un malessere esistenziale sempre più diffuso, insieme alla perdita di facoltà sensoriali e abilità conoscitive, costruite nel corso dei secoli, che la rendono sempre più dipendente da una tecnologia onnipresente di cui ha scarsa o nulla cognizione.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 264
- Data di uscita: 23-05-2019
Recensioni
Ce brillant essai détaille bien ce que sont devenues les sociétés hypertechnologiques, et pourquoi celles-ci sont une menace pour le vivant. Le livre se veut être un vibrant plaidoyer en faveur des outils hypotechnologiques (et pour une forme d’anarchisme rural), qui impliquent moins d’impact sur no Leggi tutto
Saggio serio e documentato che esplora la relazione fra tecnologia e comfort, sulla scorta di Gehlen, Anders, Illich e molti altri autori fondamentali per questo pensiero. Cruciali i temi della relazione con la natura e l'ambiente e l'individualismo, con implicazioni politiche evidenti e immediate.
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