

Sinossi
Mafia, legalità, società, informazione, soldi, dovere. Questi e altri termini fanno sempre più parte del dibattito mediatico e del nostro vocabolario di tutti i giorni, e dare un senso alle parole è una questione di vitale importanza. Per tutti, tutti i giorni. A farlo, con dieci termini chiave che formano il percorso evocato dal titolo, ci prova una coppia inusuale, quella formata da un giudice palermitano, Mario Conte, e da un giornalista sportivo milanese, la voce del basket italiano, Flavio Tranquillo. Partendo da un'amicizia cementata dalla comune passione per lo sport e l'antimafia che va ben al di là dei rispettivi ambiti professionali, il libro prende le mosse da un processo, celebrato dal giudice Conte, in cui alla sbarra sono finiti estortori e favoreggiatori di Cosa Nostra, condannati a risarcire anche le associazioni anti-racket che stanno sorgendo numerose in Sicilia. Dallo specifico processuale il discorso si allarga su altri mondi, a partire dalla magistratura e dall'informazione per arrivare alla vita quotidiana e alla società civile. L'idea è quella di porre le basi per un'antimafia che deve coinvolgere tutti nel nome della legalità, del senso del dovere e della responsabilità individuale, nella convinzione che coinvolgere tutti nella battaglia contro questa "malapianta" da estirpare sia l'unica maniera di fare non solo dieci, ma cento passi avanti.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 287
- Data di uscita: 02-05-2013
Recensioni
Mi ha catturato la pubblicità sul Giornale di Sicilia: doveva essere qualcosa di straordinario per colpirmi, visto che salto i riquadri sui giornali e non leggo il quotidiano di Palermo. Ma m'incuriosiva il connubio tra il giornalista del basket per eccellenza e un magistrato palermitano. Solo dopo Leggi tutto
Una lunga intervista di un giornalista sportivo di Sky Sport (Tranquillo) a un magistrato (Conte). Partendo da 10 definizione di parole come Mafia, Legalità, Giustizia, Processo, si susseguono delle domande, spesso complesse, a cui il magistrato risponde con estrema chiarezza e grande sintesi. Non ma Leggi tutto
Come dice lo stesso Tranquillo nell'introduzione, un libro che non ti insegna niente. Più che altro è una "sveglia" cartacea, per ricordarci che sì, la mafia è un problema nostro (di tutti) e bisogna risolverlo adesso, insieme.
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