Sinossi
Nevica sangue nei tre inverni della paura. Sono le stagioni più dure della guerra civile italiana e dell'interminabile dopoguerra. Tedeschi, fascisti e partigiani combattono con obiettivi diversi, ma compiono le stesse atrocità. È questo disordine crudele a travolgere Nora Conforti. Diciotto anni, ragazza di famiglia ricca, Nora si rifugia con il padre sulle colline fra Reggio Emilia e Parma. Non immagina che proprio lì incontrerà il primo amore e subito dopo gli orrori di due guerre in grado di sconvolgere la sua esistenza. Giampaolo Pansa ci racconta una storia che nasce da lunghi anni di ricerche sulla Resistenza e sulle sue tante zone d'ombra. Un affresco della borghesia agraria emiliana, nell'arco di sei anni infernali, dal giugno 1940 alla fine del 1946. E una ricostruzione controcorrente di un'epoca feroce. Accanto a figure che appartengono alla storia, come Togliatti, De Gasperi, i capi delle bande rosse e nere, il vescovo Socche, il partigiano bianco detto "il Solitario", si muove la gente comune di quegli anni. Le donne chiamate a sopportare il peso più grande della guerra. I bambini messi di fronte al terrore politico. I giovani schierati su trincee opposte. L'asprezza dello scontro fra ricchi e poveri. Le vittime del dopoguerra che emergono dalle fosse segrete, fantasmi capaci di turbarci ancora oggi.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 566
- Data di uscita: 20-05-2009
Recensioni
Un banalissimo romanzetto rosa anni 40 scritto male e con uno stile più banale del peggior Harmony fa da debole scheletro ad un noiosissimo, interminabile, illeggibile elenco di atti di violenza e rappresaglie accaduti in Emilia Romagna dopo l’armistizio, letti senza la minima prospettiva storica, e Leggi tutto
Questo libro mi e stato regalato più di 10 anni fa da un ragazzo con cui avevo avuto diversioni politico ideologiche. Non ho cambiato idea principalmente perché la mia idea non e mai stata che i partigiani fossero tutti santi e i fascisti demoni, ma che in tempo di guerra e molto difficile restare ' Leggi tutto
Il libro non è male ma è molto pesante. Sarebbe stato meglio se avessimo avuto più informazioni della vita dei personaggi e non dell cose inutili che succedono fuori ( politica,morti) Ovviamente un po’ ci deve essere ma al mio gusto e stato troppo. Do 2 stelle per la fine (Parte Nona) Ma sono sicuro ch Leggi tutto
Libro molto bello, mette molto in prospettiva cosa hanno fatto veramente i partigiani e ti fa aprire molto gli occhi su quello che è successo veramente
La Trama Nora, nel 1940, ha diciotto anni. Una giovane donna piena di vita che ha appena subito un pesante lutto (la morte della madre). La guerra è appena iniziata e il padre decide di lasciare Parma, dove hanno la loro casa, e trasferirsi nel podere in campagna, sicuro di essere lontano dai pericol Leggi tutto
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