

Sinossi
Ruvida, aspra, la voce di Jacopo Iannuzzi squarcia il velo della narrativa italiana contemporanea. "White People Rape Dogs" è il romanzo di una gioventù che non conosce più destini da compiere, solo improvvisi, volatili cambiamenti di rotta in una notte urbana senza stelle di riferimento. Un mondo popolato da personaggi allucinati e lucidissimi. Una storia di amori pericolosi e disordinati, di fughe e cospirazioni, il cui racconto si intreccia a momenti di violenta poesia che indagano i protagonisti sempre più chiusi in sé stessi. Perché, dopotutto, senza le ossessioni che tentiamo di nascondere di noi rimane ben poco. L'esordio di uno scrittore impertinente, disperato, gioioso. Un talento. Vincitore del premio Calvino.
- ISBN: 8806263110
- Casa Editrice: Einaudi
- Pagine: 136
- Data di uscita: 21-05-2024
Recensioni
Dopo le prime 50 pagine mi è venuto a noia. E questo non tanto per lo stile piatto (è in fondo la cifra del libro e piatta è anche la vita in certe città del nord in cui a volte sembra non resti davvero che drogarsi per sentire qualcosa); al contrario, mi hanno deluso proprio certi tentativi di profo Leggi tutto
Pensieri nel corso della lettura Prima sessantina di pagine: Ma non c’ha un cazzo da fare questa comitiva oltre che fumare e farsi? Prima ottantina di pagine: Ah okay, fumare, (view spoiler) [pisciare su preti (hide spoiler)] , cercare "funghi" etc è proprio il loro mestiere. Ma ufficialmente cosa sono, liceali? Universitari? Disoccu Leggi tutto
un po’ incel un po’ poetico un po’ io quando sono esaurita tutto sommato non male
(Non è una recensione) Trento e dintorni riconoscibilissimi nella toponomastica, nei luoghi di ritrovo, nelle piazze di spaccio. C’è persino un centro commerciale sulla “Ss 47” (la Valsugana) che si chiama come un centro commerciale sulla Ss 47. Però ci sono il mare e gli ulivi cosa che renderebbe l’a Leggi tutto
Questo libro è un po' come se la canzone dei CCCP "Io Sto Bene" fosse una storia. Non so come altro descriverlo
1,5. Qualche scorcio di poesia da bruciarti le ossa, affogato in una storia (ahimè) trita e ritrita. Peccato, nutrivo grandi aspettative. Forse il problema è mio: avessi letto il libro una decina d’anni fa, quando ero in fissa con Ellis, Murakami (blu quasi trasparente vi dice qualcosa?) e altri sim Leggi tutto
Wannabe Cannibale, ma senza alcuna tensione narrativa. I protagonisti girano e rigirano nelle strade dei loro labirinti interiori, ma senza dire nulla di interessante. Anzi, le sezioni "riflessive" sono scritte in uno stile pseudo poetico che non appartiene né ai personaggi, né a qualunque persona ab Leggi tutto
I’m too old for this shit.
3,5*
Citazioni
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