

Sinossi
Con "Il clandestino", Mario Tobino si propone di dare un affresco della propria generazione, rievocando il momento in cui rinacquero «l'amore e la fratellanza tra gli uomini». Racconta così le vicissitudini degli antifascisti viareggini nella fatale estate del 1943, alle soglie della Resistenza vera e propria. Nel fitto alternarsi di vicende e di personaggi - intellettuali e popolani, borghesi, sgherri e bel mondo - Tobino fa rivivere una stagione di rischi e di fervore, con i colori della verità e l'accento, ora giudicante, ora umanamente accorato, del testimone identificato fino in fondo con le ragioni del proprio narrare. Riuscendo - scrisse Vittorio Sereni - a «trasformare un episodio specifico in epos generale ed esemplare».
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- Pagine: 405
- Data di uscita: 19-04-2018
Recensioni
Al di là di alcune difficoltà sintattiche, che non so se attribuire all'autore o all'edizione molto vecchia in mio possesso, si tratta di un romanzo che, sia per contenuti che per livello letterario, è imprescindibile per chiunque sia appassionato o semplicemente curioso di testimonianze sulla Resis Leggi tutto
Viareggio nell'estate del '43 alle soglie della Resistenza, vera e propria. Oltre le mitizzazioni e oltre la gloria delle battaglie, oltre le sbrigative semplificazioni, oltre le fazioni dei buoni e cattivi. C'è la storia con la confusione generata dopo l'8 settembre, le incertezze, le difficoltà ne Leggi tutto
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