

Sinossi
Il diritto alla città di cui ci parla Henri Lefebvre in questo suo straordinario e lungimirante lavoro non esprime semplicemente la rivendicazione di bisogni essenziali. Esso si configura piuttosto come una qualità specifica dell'urbano, che comprende l'accesso alle risorse della città e la possibilità di sperimentare una vita urbana alternativa alle logiche e ai processi di industrializzazione e di accumulazione del capitale. "Il diritto alla città - scrive infatti Lefebvre - si presenta come forma superiore dei diritti, come diritto alla libertà, all'individualizzazione nella socializzazione, all'habitat e all'abitare. Il diritto all'opera (all'attività partecipante) e il diritto alla fruizione (ben diverso dal diritto alla proprietà) sono impliciti nel diritto alla città". Tale diritto passa perciò attraverso la rottura dei dispositivi di controllo e di omologazione della vita quotidiana, attraverso una riappropriazione dei tempi e degli spazi del vivere urbano che richiede una nuova configurazione delle relazioni sociali, politiche ed economiche, a partire da un drastico cambiamento nell'arena decisionale. "Il nostro principale compito politico, suggerisce Lefebvre, consiste allora nell'immaginare e ricostituire un modello di città completamente diverso dall'orribile mostro che il capitale globale e urbano produce incessantemente". Prefazione di Anna Casaglia.
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- Pagine: 138
- Data di uscita: 26-11-2014
Recensioni
Escribo reseña unos días después de haber terminado un libro que, pese a su brevedad, no pierde por ello una profundidad mágica. En primer lugar, creo que influye el hecho de que no haya leído casi nada de espacialidad y urbanismo más allá de las palabras que le dedica al asunto Jameson en su libro Leggi tutto
man........... tf you sayin tiene muy buenas ideas, aunq estoy seguro de q no he pillado ni la mitad! hay varios conceptos q poco a poco los vas pillando, porq mira q al tío le cuesta decir las cosas d forma simple, pero si hubiera coincidido en el tiempo y el espacio con él lo mismo le hubiera dejad Leggi tutto
Muy interesante para pensar el presente de nuestras luchas en las ciudades y sus periferias.
Boy, oh boy! After reading Lefebvre's Right to the City , my brain has opened a little bit. The difficulty of the reading itself, coupled with all the infinite ideas that Lefebvre has dumped in the short ~120 pages truly feels like an achievement when the reader is done. Lefebvre was Marxist in his id Leggi tutto
El urbanismo es mi nuevo tema favorito del mundo y si sus libros tienen una perspectiva marxista la cosa no hace más que mejorar. De la mano de este señor simpático, filósofo y sociólogo y comunista francés da miedo cómo textos que se escribieron hace más de 50 años siguen siendo totalmente pertinen Leggi tutto
Lo he leído OTRA VEZ. En este caso mucho tiempo después. Pero lo acabo con la misma sensación que tuve hace unos años. Ahora lo entiendo mucho más, y saco más jugo a sus textos, pero acabo abatido, con la sensación de que todavía me queda mucho para entender todo en su plenitud. Con Lefebvre, con su Leggi tutto
Şehrin, üretim ve ekonominin baskın kategorisine göre biçimlenişini , siyasal yapısının feodalden burjuvaziye değişimini , köyün sanayi üretiminin getirdiği kültürel baskınlıkla özgün yapısını kaybedip kırsala dönüşünü , merkezin farklı siyasal / ekonomik süreçlerde zenginlerin oturum alanından yoks Leggi tutto
vraiment moins aboutie que la production de l’espace. pis malgré son statut de texte fondateur, c’est pas le meilleur pour comprendre ce que c’est que le droit à la ville. sa plume est un peu trop hermétique. anyway, y s’est écrit des choses plus importantes par la suite. passez votre chemin. il n'y Leggi tutto
O que torna atual o livro de Lefebvre é a infinidade de leituras que se pode tirar dele. Publicado em 1968, no meio de um turbilhão social, ele ainda carrega aquela energia panfletária e incendiária que o autor desejava. O livro é um lembrete aos filósofos, sociológica e cientistas políticos que as Leggi tutto
Citazioni
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