

Sinossi
"Il Libro dei morti tibetano o Bardo Thòdol" ("grande liberazione con l'ascolto") è uno dei testi fondamentali del buddismo tibetano, ma anche una grande e seducente evocazione poetica. Un libro capace di guidare i defunti ai quali venivano sussurrate nell'orecchio queste frasi di saggezza - nel loro viaggio nei Regni Oltremondani. Ma soprattutto un libro in grado di farci conoscere i piani più riposti del nostro spirito e del nostro pensiero, alla luce della consapevolezza che ogni cosa esiste all'interno della nostra mente e in questo habitat va compresa. La morte, in quest'ottica, non è che l'occasione di lasciare liberi i sogni, le visioni e le illuminazioni della nostra mente. Un patrimonio di materiali, esperienze e immaginazione che in queste pagine è libero di sprigionare tutto il suo fascino.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 190
- Data di uscita: 01-02-2014
Recensioni
praticamente solo preghiere per qualsiasi cosa esistente, passo
One of the three books I never stopped to read and read again in my entire life.
Il "commento" al Libro tibetano dei morti di Ugo Leonzio, contenuto in questo testo, è definitivo. Eccellente.
«Il vuoto non può offendere il vuoto»
Citazioni
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