Sinossi
Ha scritto diversi anni fa Mario Isnenghi, primo studioso ad attirare l'attenzione su questo testo, che per molto tempo l'"impronunciabilità" politica del nome del suo autore ha impedito di cogliere la rilevanza e l'originalità del diario mussoliniano. Chi apra oggi queste pagine troverà infatti una cronaca tra le più incisive e fresche entro la vasta memorialistica della Grande Guerra. Soldato fra i soldati, Mussolini registra la vita di trincea nella sua tragica routine fatta di disagi e stenti, di morti e di feriti, e negli umori, nei discorsi, nei canti dei compagni. Un testo in presa diretta, ma tutt'altro che ingenuo: con esso Mussolini accreditava un'immagine duplice di sé, leader "rivoluzionario" ma anche disciplinato gregario in grigioverde, esempio di un'inusitata immedesimazione fra istituzioni e popolo che egli vedeva o voleva vedere attorno a sé, nell'esperienza delle masse in guerra.
- ISBN:
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- Pagine: 225
- Data di uscita: 14-01-2016
Recensioni
Prefazione illeggibile, inutilmente verbosa e complessa. Il diario in sé va, ovviamente, preso con delle mega molle. Sospetto è soprattutto il fatto che secondo lui vada sempre tutto bene, il morale sia sempre altissimo, tutto sia bellissimo. Per il resto bisogna ammettere che lo stile, o meglio, dic Leggi tutto
Questo era un diario di guerra ben dettagliato che Mussolini ha scritto e pubblicato su "Il Popolo d'Italia". Questa esperienza di vita è cruciale per lui, che era un socialista in quel momento, per abbracciare gli ideali del fascismo e portarlo alla sua applicazione.
Dubito che si riuscirebbe ad indovinare l'autore solo leggendo il suo diario. Ho letto solamente le due pagine iniziali della noiosissima prefazione, per il resto direi un diario di guerra di un interventista inizialmente disertore.
Citazioni
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